19/03/2013
La Presidente della Commissione europea Petizioni ha ritenuto di intervenire direttamente presso il Ministro della salute Balduzzi a proposito della Petizione presentata dal Comitato Diritti Non Regali per i Malati Rari.
Il Comitato Diritti Non Regali per i Malati Rari
reputa tale sollecitazione davvero importante e ringrazia la
Presidente della Commissione europea per la sensibilità dimostrata.
Ringrazia inoltre tutti coloro che hanno voluto sottoscrivere la
nostra Petizione.
Il Comitato Diritti Non Regali per i Malati Rari
Elsa Aimone, Daniela Botta,Orfeo
Mazzella, Luca Romano, Rosaria Vavassori
https://docs.google.com/file/d/0B7cZRbvT0qvxQXJGY1hfUE9wZlE/edit?usp=sharing
https://docs.google.com/file/d/0B7cZRbvT0qvxQXJGY1hfUE9wZlE/edit?usp=sharing
Il 16/03/2012 il Comitato DNR aveva inviato alla Commissione europea Petizioni una Petizione, sottoscritta da più di 3700 persone, per evidenziare la situazione di grave discriminazione vissuta da tutti i malati rari le cui patologie non sono sono riconosciute in Italia. Detta Petizione era stata dichiarata "ricevibile" primo passo per l' effettivo esame in Comissione.
di seguito la nostra risposta a quella della Commissione
Europea:
18/01/2013
Alla Presidente della Commissione per le petizioni
Alla Presidente della Commissione per le petizioni
On.
Erminia Mazzoni
B-1047
BRUSSELS
FAX
+32 2 284 68 44
Oggetto:
Petizione N.
Abbiamo
ricevuto la risposta alla Petizione presentata dal Comitato “Diritti
non regali per i malati rari” a nome e per conto delle tantissime
patologie rare non riconosciute in Italia, in cui si sottolineava tra
l' altro la grave situazione di discriminazione dei pazienti
portatori di dette patologie.
La
risposta evidenzia che è compito delle autorità italiane stabilire
l' elenco delle malattie rare: cosa che ci è ben nota. Naturalmente,
prima di ricorrere alla Commissione Europea, avevamo esperito presso
le medesime autorità ogni tipo di sollecitazione: senza esito.
Ci
consta che la Commissione europea Petizioni, una volta dichiarata
"ricevibile" una Petizione, entri poi nel merito della
discriminazione proposta alla Sua attenzione.
Così
si era verificato riguardo alla Petizione relativa alla patologia
"cisti di Tarlov", firmata anche da alcuni di noi, circa la
quale la risposta della Commissione era stata "propositiva".
Non
comprendiamo il cambiamento di rotta, nella sostanza elusivo nei
confronti delle 3700 e più persone che, in assenza di risposte
sul piano nazionale, hanno sottoscritto la Petizione. Numero che
dovrebbe pesare nell' esame della Petizione come si sostiene nell'
intervista di cui al link
http://www.erminiamazzoni.it/intervista-di-eu4-consumers-un-progetto-di-federconsumatori/
nella
quale si afferma altresì che " La
Commissione si
fa carico della denuncia e diventa il promotore
dell’interesse-cittadino nei confronti di tutte le istituzioni,
siano esse europee che nazionali.
Noi
offriamo tutela ai cittadini che non vengono ascoltati dalle autorità
europee o nazionali."
Nell'
auspicio che seguano approfondimenti, attendiamo verbali inerenti la
formulazione della risposta.
Distinti
saluti.
Per
il Comitato “Diritti non regali
per i malati rari”
17/07/2012
L'Europa dichiara RICEVIBILE la petizione per le malattie rare non riconosciute presentata dal nostro Comitato Diritti non Regali per i Malati Rari. Grazie alle migliaia di persone che ci hanno sostenuto. La lotta continua ma con l'Europa che ci presta attenzione! Luca Romano,Rosaria Vavassori,Elsa Aimone,Daniela Botta, Orfeo Mazzella.
link alla lettera in formato PDF : https://docs.google.com/file/d/0B7cZRbvT0qvxbDdOc1hfWnRFblk/edit
***
La petizione Europea a sostegno di tutte le malattie rare non riconosciute è stata inviata. La versione in inglese è stata pubblicata su Orfhanet
http://www.orpha.net/actor/EuropaNews/2012/120418.html#28176Le firme allegate sono 3724 (al 29/02/2012).
Riteniamo di mantenere aperta la Petizione, raccogliendo l' adesione di chi ancora desideri sottoscriverla, anche nell' ipotesi di un eventuale reinvio della medesima con le nuove firme.
Il Comitato DirittiNonRegali
Per sottoscrivere la PETIZIONE on line :
http://dirittinonregali.altervista.org/
LA PETIZIONE EUROPEA MALATTIE RARE NON ANCORA RICONOSCIUTE E' STATA RICEVUTA IL 22/03/2012
DAL PARLAMENTO EUROPEO ED INOLTRATA ALLA COMMISSIONE PER LE PETIZIONI CHE SI PRONUNCERA'...
Le adesioni da parte di gruppi/pazienti/associazioni/sostenitori sono state 3724
La Petizione è stata inviata al Parlamento Europeo in data 16/03/2012
https://docs.google.com/open?id=0B7cZRbvT0qvxeGtoOGk4ZDRUOHVMYVhIRTNpOEkzQQ
la raccolta firme è terminata il 29 Febbraio 2012
V giornata internazionale delle Malattie Rare
Ringraziamo quanti hanno aderito alla Petizione Europea che il “Comitato Diritti Non Regali” presenterà alla Commissione Petizioni di Bruxelles, corredata delle firme pervenute.
*01/12/2011 LA RACCOLTA ADESIONI -on line- DA OGGI CONTINUA A QUESTO LINK :
*01/12/2011 per le Associazioni/Gruppi che desiderano raccogliere adesioni tra i propri contatti che non possono accedere ad internet- è ora disponibile il modulo raccolta da scaricare al seguente link :
Il Comitato Diritti Non Regali, sulla scia delle precedenti iniziative volte a focalizzare l’ attenzione delle Istituzioni sul problema delle malattie rare non ancora riconosciute, ha deciso di portare il problema medesimo dinanzi alla Commissione Petizioni del Parlamento europeo. Pertanto ha predisposto una Petizione al riguardo, aperta a pazienti/associazioni che desiderino aderire.
In questa sezione si accettano SOLO adesioni alla Petizione - I "post" non idonei saranno cancellati.
Se desiderate lasciare commenti, suggerimenti o quant'altro riguardo alla
Se desiderate lasciare commenti, suggerimenti o quant'altro riguardo alla
PETIZIONE EUROPEA MALATTIE RARE NON ANCORA RICONOSCIUTE
potete postarli al seguente link:
12/11/2011
Ringraziamo quanti hanno aderito alla Petizione Europea che il Comitato Diritti Non Regali presenterà alla Commissione Petizioni di Bruxelles, corredata delle firme pervenute.La petizione intende richiamare l' attenzione su tutte le patologie rare non ancora riconosciute e promuovere un percorso rapido e certo per il riconoscimento di quelle via via emergenti.
Siamo soddisfatti che persone/gruppi/associazioni che hanno aderito condividano tali obiettivi .
Intanto la raccolta adesioni continua e auspichiamo diventi rilevante per dare all' iniziativa congrua risonanza.
Cerchiamo insieme di alimentare tale risonanza:
http://
.blogspot.com/p/petizione-
europea-malattie-rare-non.html
Cordialità.
Il Comitato Diritti Non Regali:
Aimone Elsa, Botta Daniela, Mazzella Orfeo, Romano Luca, Vavassori Rosaria
Diritti Non Regali per i Malati Rari
dirittinonregaliperimalatirari@gmail.comPETIZIONE EUROPEA MALATTIE RARE NONANCORA RICONOSCIUTE
02/11/2011
Premessa
Il Decreto del Ministero della Salute N. 279 del 18 Maggio 2001 (DM 279/01), in materia di Malattie Rare, prevede tutele specifiche per i malati rari ed istituisce l’Elenco delle Malattie Rare riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale ,attribuendo ad ognuna un relativo Codice di Esenzione. Detto elenco è contenuto nell’Allegato 1 del Decreto stesso e dal 2001 ad oggi non è mai stato aggiornato.
Nel frattempo, pazienti ed associazioni di malattie rare hanno ripetutamente fatto pervenire al Ministero della Salute la richiesta di riconoscimento di molte nuove patologie rare, emerse grazie anche al progresso delle conoscenze scientifiche e mediche; tutte queste richieste non hanno ancora trovato accoglimento.
Intanto anche le competenze in materia di interventi sanitari per le Malattie Rare sono per lo più passate alle Regioni, le quali hanno recepito in prima battuta il DM 279/01, erogando quindi le tutele stabilite dal Decreto esclusivamente ai malati affetti dalle Malattie Rare presenti nell’ Allegato 1 del medesimo. Solo alcune Regioni, sensibili ai disagi che il mancato riconoscimento delle loro rispettive Malattie Rare stava creando a molti malati sul proprio territorio, hanno riconosciuto autonomamente altre malattie rare in aggiunta a quelle previste dal DM 279/01, attribuendo loro un Codice di Esenzione a livello Regionale.
Di conseguenza, in Italia si verificano le seguenti situazioni: - malati rari con patologie riconosciute a livello nazionale (in quanto presenti nell’Allegato 1 del DM 279/01), che godono delle tutele previste dal Decreto; - malati rari con patologie non presenti nell’Allegato 1 del DM 279/01, ma riconosciute da alcune Regioni, che godono – solo in quelle Regioni - delle tutele previste dal Decreto; - malati rari con patologie ripetutamente segnalate e scientificamente documentate, ma non riconosciute a nessun livello istituzionale, che quindi non godono di tutela alcuna.
LA PETIZIONE
Siamo un gruppo di cittadini italiani aderenti a diversi gruppi ed associazioni che si occupano di malattie rare. Soffriamo di malattie rare che in Italia non sono ufficialmente riconosciute, vale a dire malattie che, non essendo inserite nell’ Allegato 1 del DM 279/2001, non hanno un proprio Codice di Esenzione ed i cui portatori non sono tutelati.
La maggioranza di queste patologie rare non riconosciute sono invalidanti, inguaribili, provocano dolori severi, con cronicizzazione di lunga durata, e disabilità multifattoriali. Tutto ciò restringe il campo dell’autonomia personale, compromettendo seriamente la qualità della vita sul piano psico-fisico e limitando drasticamente la vita di relazione per pazienti e familiari.
Al disagio dovuto alla patologia in sé, si aggiunge la lungaggine estenuante dell’ iter diagnostico, dovuta all’assenza di protocolli diagnostici validati e condivisi, che costringe pazienti e familiari ad un nomadismo diagnostico devastante. Non essendo dette patologie riconosciute e codificate, gli esami clinici e le prestazioni sono spesso inappropriati e mancanti di un quadro d’insieme. Di conseguenza la diagnosi richiede anni, a volte decenni, durante i quali si tende in primis a colpevolizzare il paziente per essere “fuori schema”, ponendolo in condizioni di sudditanza psicologica tramite l’attribuzione o di cause d’origine psicosomatica, o di altre diagnosi errate, ciò che in realtà surroga la mancata conoscenza della patologia. Oltre al danno per il paziente tutto ciò appesantisce i costi per il Sistema Sanitario.
Inoltre, in assenza di riconoscimento, mancano per tali patologie rare non riconosciute, i Centri di Riferimento, con conseguente impossibilità per i pazienti di essere adeguatamente presi in carico e monitorati: in ogni luogo “della salute” i malati rari non riconosciuti sono fuori posto, sempre un po’ clandestini, e spesso liquidati con il solito ritornello dei medici specialisti di non rientrare nel proprio settore professionale. Conseguentemente, i “malati non riconosciuti” non vengono integrati in un piano di terapie, non hanno a disposizione farmaci specifici né ausili, e gli stessi farmaci mutuati da altre patologie sono quasi sempre a pagamento. Così accade che la qualità di vita e di cura dipende dalle risorse economiche personali, ciò che lede il diritto alla salute, sancito come universale ed indivisibile.
I malati con patologia non riconosciuta subiscono inoltre discriminazione sul piano assistenziale, dei rapporti di lavoro e in ogni contesto sociale, in quanto vengono a mancare tutele e diritti di norma previsti per i portatori di patologie rare riconosciute e codificate. Se in età scolare, questi malati non ottengono gli opportuni supporti sia a livello assistenziale che psico-pedagogico.
Infine, per le implicazioni inerenti la patologia stessa, e/o perché la medesima non è stata prontamente diagnosticata, trattata e/o monitorata, si sviluppa sovente un quadro pluripatologico, che certamente aggrava la condizione iniziale, o una disabilità di grado sempre più elevato e permanente.
La mancata conoscenza e riconoscimento di un gran numero di patologie rare penalizza altresì la formazione degli operatori sanitari, con inevitabili ripercussioni negative sui pazienti e sui costi di sistema.
Il mancato riconoscimento limita inoltre le possibilità di finanziamento dedicate nell’ambito della ricerca per le specifiche malattie.
La situazione dei pazienti con malattie rare non riconosciute è, in Italia, talmente critica, che alcune Regioni hanno deciso di ampliare i propri Elenchi Regionali di Malattie Rare riconosciute e codificate, aggiungendovi patologie ulteriori rispetto a quelle riconosciute a livello nazionale dal DM 279/01. Cosa senz’ altro lodevole, ma che allarga ancor più la forbice della discriminazione, in quanto i malati della stessa patologia ricevono cure e tutele in alcune regioni mentre in altre no.
Di recente il Comitato Nazionale “Diritti Non Regali per i Malati Rari”, costituitosi allo scopo di individuare e realizzare iniziative comuni di rivendicazione del diritto al riconoscimento di tutte le Malattie Rare, ha inviato alle Regioni una Lettera con la richiesta di riconoscere su base regionale le molte patologie rare già segnalate da tempo a livello nazionale. Questa Lettera ha ottenuto l’adesione di 6400 pazienti,
http://dirittinonregaliperimalatirari.blogspot.com/p/lettera-alle-regioni.html
ed ha avuto un buon successo mediatico:
http://dirittinonregaliperimalatirari.blogspot.com/p/dicono-di-noi-rassegna-stampa.html
http://dirittinonregaliperimalatirari.blogspot.com/search/label/RASSEGNA%20STAMPA-INTERVISTE
Al momento tuttavia non abbiamo ottenuto risposte significative né da parte dei Governi Regionali né da parte del Ministero della Salute .
Riteniamo che ogni paziente malato, portatore o meno di patologia rara, debba essere adeguatamente preso in carico. E se portatore di malattia non ancora riconosciuta e codificata, ciò non debba costituire discriminazione perché venga adeguatamente affrontata la specificità della situazione.Necessariamente la realtà della malattia precede la codificazione scientifica e spetta al livello politico predisporre risposte adeguate in attesa che la scienza compia il proprio percorso.
Altrimenti, come accade oggi, al riconoscimento di “malattia rara” corrisponde l’esistenza di certificazione e diritti, mentre le patologie non riconosciute, anche se rare di fatto, ne sono prive.
La tutela della salute è un diritto della persona, ormai sancito nelle carte costituzionali e da vari organismi internazionali, ed indipendente dalla specifica malattia da cui si è affetti. Una migliore qualità della vita sarebbe oggi possibile anche per molti malati rari: ciò necessita di scelte istituzionali da parte dei sistemi politico-sociali.
Ci rivolgiamo pertanto alla Commissione Europea di Bruxelles affinché:
sia posta attenzione al problema delle Malattie Rare non riconosciute in Italia ed alle discriminazioni subite dai pazienti che ne sono afflitti;
si solleciti il Governo Italiano e i Governi Regionali, perché venga al più presto aggiornato l’Elenco Ufficiale delle Malattie Rare Riconosciute, su base nazionale o su base regionale, e a tutte le nuove malattie rare segnalate e ancora in attesa di un Codice di Esenzione, vengano finalmente garantite le tutele già previste per i malati rari;
si solleciti il Parlamento e i Governi Regionali affinché nella fase di definizione e di discussione di nuovi interventi legislativi per le Malattie Rare, un’adeguata attenzione sia garantita da parte dei legislatori anche all’ importante problematica del riconoscimento di nuove malattie rare. Il Riconoscimento Ufficiale di una nuova malattia rara, e la conseguente assegnazione di un Codice di Esenzione, da parte del Ministero della Salute e di tutte le Regioni, deve diventare un processo semplice, veloce ed automatico, basato solo sull’evidenza scientifica e medica, e non sull’opportunità di spesa sanitaria, cosicché nessun malato raro venga più discriminato e debba aspettare anni prima di vedere riconosciuto il proprio diritto alla salute ed alle cure del caso (Art. 32 della Costituzione Italiana). Un’adeguata rappresentanza dei pazienti dovrebbe essere coinvolta in questo processo.
Si avvii una discussione a livello europeo al fine di individuare linee guida comuni per il riconoscimento, per l’adozione di un unico meccanismo di codifica di nuove malattie rare e per la conseguente presa in carico di tali malattie da parte di tutti i sistemi sanitari nazionali nel modo il più possibile omogeneo ed efficace.
Testo della Petizione in Italiano a questo link :
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B7cZRbvT0qvxNzEyYzI1OTAtODFjMC00YTFmLThkNTEtMzU5Y2M2M2Q2NDA1
Testo della Petizione in Inglese a questo link :
EUROPEAN PETITION for the Rare Diseases not yet officially acknowledged by the Italian Public Health System
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B7cZRbvT0qvxMjljN2FjM2QtZWFlMS00ZjU0LTk5MTQtYmU4NmJhODYyZDAw
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B7cZRbvT0qvxNzEyYzI1OTAtODFjMC00YTFmLThkNTEtMzU5Y2M2M2Q2NDA1
Testo della Petizione in Inglese a questo link :
EUROPEAN PETITION for the Rare Diseases not yet officially acknowledged by the Italian Public Health System
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B7cZRbvT0qvxMjljN2FjM2QtZWFlMS00ZjU0LTk5MTQtYmU4NmJhODYyZDAw
Daniela Botta x A.I.S.I.C.C. SINDROME DI ONDINE www.sindromediondine.it daniela_botta@alice.it
RispondiEliminaAssociazione Anomalie Corpo Calloso Italia (ASSACCI)
RispondiEliminahttp://www.agenesiacorpocallo.org
http://www.agenesiacorpocallo.org/forum
agenesiacorpocalloso@hotmail.it
Rosaria Vavassori per
RispondiEliminaA.I.S.EA Onlus - Associazione Italiana Sindrome di Emiplegia Alternante
www.aiseaonlus.org
info@aiseaonlus.org
GILS ONLUS
RispondiEliminaCarla Garbagnati CRosti
presidente GILS ONLUS
gils@sclerodermia.net
www.sclerodermia.net
ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA, LO STUDIO E LA TERAPIA DELL'ANGIOEDEMA EREDITARIO - A.A.E.E.- ONLUS.
RispondiEliminapietro.mantovano@fastwebnet.it - presidente
info@angioedemaereditario.org - Vincenzo Penna -
Vice presidente e responsabile relazioni esterne.
www.angioedemaereditario.org
ELSA AIMONE
RispondiEliminaTarlov-Italia
aimone.elsa.aimone.elsa@googlmail.com
DRAVET ITALIA ONLUS info@dravet-italia.org
RispondiEliminaBrambilla Isabella
BRAMBILLA ISABELLA keisa@libero.it
RispondiEliminaLa nostra associazione, AISMAC è tra quelle che chiede da anni il riconoscimento di una delle tante malattie rare non ancora riconosciute e plaude a questa iniziativa.
RispondiEliminaOrfeo Mazzella.
Associazione Italiana Sindrome di Shwachman
RispondiEliminaAurelio Lococo - Presidente
www.shwachman.it
aiss@shwachman.it
fax 049 8736130
Via Pioveghetto, 15 - 35136 Padova
aderiamo alla petizione europea malattie rare non ancora riconosciute
Paola D.Pentassuglia-
RispondiEliminaTarlov-Italia-
ppentax@libero.it
Fernando Gianfrancesco
RispondiEliminaSegnalo la mia malattia rara: GASTRITE CRONICA ATROFICA AUTOIMMUNE.
Segnalo al momento il mio sito chè diventato a tutti gli effetti un punto di incontro con altri malati della stessa patologia.
Il sito è www.gcaa.altervista.org
E-Mail netfea@tiscali.it
Aderisco alla petizione europea malattie rare non ancora riconosciute
Palma Napolitano
RispondiEliminaTARLOV-ITALIA
gianka74@hotmail.com
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RispondiEliminaSilvia Baldi
RispondiEliminaTARLOV-ITALIA
silviabaldi60@yahoo.it
...spero anche in Italia la fibromialgia venga riconosciuta come malattia rara
RispondiEliminalia.thebox@gmail.com
Diliberto Liboria
RispondiEliminaGruppo Tarlov-Italia
lia_palermo@yahoo.it
Ivana Paola Da Re
RispondiEliminapresidente
A.I.S.I.C.C. Onlus - Associazione Italiana per la Sindrome da Ipoventilazione Centrale Congenita
Sindrome di Ondine
http://www.sindromediondine.it/
aisicc.cchs@virgilio.it
aderiamo alla petizione europea malattie rare non ancora riconosciute
Andrea Sciarcon
RispondiEliminaAndrea Pizzo
per
ASNIT onlus
Associazione Sindrome Nefrosica Italia
www.asnit.org
andy.pi@alice.it
Romano Luca
RispondiEliminaRomano Pietro
Fondazione La Nuova Speranza lotta alla glomerulosclerosi focale ONLUS
www.lanuovasperanza.org
info@lanuovasperanza.org
Rossana Burbi
RispondiEliminaSilvia Cerbarano
Antonella Cavallo
per:
Sindrome di Sotos- Italia-
http://sindrome-sotos-italia.weebly.com
http://www.facebook.com/groups/92625373170/?ref=ts
rossana.burbi@gmail.com
aderiscono alla petizione europea malattie rare non ancora riconosciute
AS.MA.RA ONLUS
RispondiEliminaSCLERODERMIA ed altre MALATTIE RARE
"ELISABETTA GIUFFRE'"
Presidente:Maria Pia Sozio
Via Rovereto,7
00198 Roma
TEL.068546164-FAX.06 85389884-CELL.3391348170
e mail: as.ma.ra-onlus@live.it ;
e mail: mariapiasozio@libero.it
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RispondiEliminaGiuseppe Virzì affetto da SINDROME DA ANTICORPI ANTIFOSFOLIPI ovvero malattia di HUGHES.
RispondiEliminavirzi_giuseppe@virgilio.it
Lia Bottanelli
RispondiEliminalia.thebox@gmail.com
Gretchen Wheeler
RispondiEliminagretchenlw @gmail.com
Sindrome di Shwachnman Diamond
Mio figlio Luca e' affetto da SSD
RITA DEL MISSIER
RispondiEliminardelmissier@yahoo.it
GRUPPO DI SOSTEGNO DBA ITALIA ONLUS
RispondiEliminawww.diamondblackfanitalia.org
marivilla@diamondblackfanitalia.org
Anche noi firmiamo la petizione.
Annibale Romano - Roncadelle (Bs) Italy
RispondiEliminaaderisco alla petizione
Marina Rasori Roncadelle (Bs) Italy aderisco alla petizione
RispondiEliminaLuigi Cappelletti
RispondiEliminaluigi.cappellett68yw@alice.it
aderisco alla petizione
mio figlio è affetto dalla
Sindrome da Ipoventilazione Centrale Congenita Sindrome di Ondine
Cristiana Botta
RispondiEliminacristiana_botta@alice.it
aderisco alla petizione
mio figlio è affetto dalla
Sindrome da Ipoventilazione Centrale Congenita Sindrome di Ondine
Patrizia Stolfo
RispondiEliminaGruppo Tarlov Italia
stpattyst@yahoo.it
Maria Grazia Pungente
RispondiEliminaAISC Associazione Italiana Sindromi Costello e Cardiofaciocutanea ONLUS
cerami.costello@tiscali.it
Amalia Prisco
RispondiEliminanimeria@yahoo.it
gruppo Tarlov-Italia
antonella moscato
RispondiEliminam_antonellina@alice.it
Giuly Moroncelli
RispondiEliminaGiemmegi2006@hotmail.it
Aderisco a qst petizione
Paolo Cappelletti
RispondiEliminacappelletti.paolo73@gmail.com
aderisco a questa petizione per la sindrome di ondine
Maria Guarisco
RispondiEliminamariaguarisco@libero.it
aderisco a questa petizione
Marco De Santis marcodesa@alice.it aderisco a questa petizione per la sindrome di odine
RispondiEliminaLuisa e Lillo
RispondiEliminaluisasnt@live.it
Aderisco a questa petizione
Fiorella Olori fiorellaolori@libero.it aderico a questa petizione per la sindrome di odine
RispondiEliminaNordio Stefania
RispondiEliminaTarlov Italia
Anthyria@libero.it
Maria Rosa Malisan
RispondiEliminaTarlov-Italia
mr.malisan@email.it
Karla Munoz-Alcocer
RispondiEliminakarlamunozalcocer@gmail.com
Aderisco a questa petizione per la sindrome di Odine
Lorenzo Capitani
RispondiEliminaCaslett@alice.it
Aderisco a questa petizione per la sindrome di Odine
Paolo Pozzi
RispondiEliminappoz@libero.it
Tarlov-Italia
Enerico Fontana
RispondiEliminae_fontana@libero.it
Tarlov-Italia
AILS-Associazione Italiana Lotta alla Sclerodermia onlus
RispondiEliminaInes Benedetti-Presidente AILS
ails@tiscali.it
www.ails.it
Concettina Filomeno
RispondiEliminaTarlov-Italia
patrizia.filomeno@libero.it
facebook: Filomeno Patrizia
MGrazia Donadoni
RispondiEliminagraziadodo@libero.it
Tarlov-Italia
giandomenico del torchio
RispondiEliminafreeman68@mac.com
Tarlov Italia
Caterina Ragone
RispondiEliminacaterinaragone@libero.it
Tarlov Italia
Eliminiamo la distanza tra la speranza e l'indifferenza, l'attesa e la disillusione.
RispondiEliminaE' un atto dovuto, il minimo che è possibile fare.
ASSOCIAZIONE ITALIANA
SINDROME da ANTIFOSFOLIPIDI
www.antifosfolipidi.org
antifosfolipidi@virgilio.it
ELSA PERNA
RispondiEliminaelsa.perna@yahoo.it
Tarlov Italia
ELENA NAVARRO
RispondiEliminaelena.navarro@libero.it
Neuropatia del pudendo Italia
Sonia Marilena Tomasoni
RispondiEliminasoniamarilena@virgilio.it
aderisco a questa petizione per la sindrome di odine
Mario Foucault de Daugnon
RispondiEliminamariofoucault@tiscali.it
TARLOV-ITALIA
Patrizia Gentile
RispondiEliminapatriziagent@gmail.com
aderisco a questa petizione per la x-linked
Giuseppina cardaci
RispondiEliminaPepi3232@hotmail.com
cinzia.tarabelloni@gmail.com
RispondiEliminaTarlov-Italia
UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare onlus
RispondiEliminasegreteria@uniamo.org
Progetto ALICE ONLUS
RispondiEliminaAssociazione per la lotta alla SEU
Via Beretta, 2
Carnate (MB)
Kety Zen
RispondiEliminakety.zen@gmail.com
Vicenza
Tarlov-italia
Giulietta Bertani
RispondiEliminagiulietta.bertani@yahoo.it
Gruppo Tarlov-Italia
Danieli Giovanna
RispondiEliminagiovanna.danieli1@alice.it;
regione liguria
Associazione Soslinfedema.it;
Elena Botta
RispondiEliminaellieleda76@msn.com
Como
Sindrome di Ondine
La nostra patologia, rara e non ancora riconosciuta, condivide la nuova iniziativa così come ha condiviso le precedenti, nella convinzione che questa unione non possa che portare a dei risultati.
RispondiEliminaLiliana Massetti
redazione.amasti@cistiditarlov.it
amasti@cistiditarlov.it
Elena Vincenzi
RispondiEliminasindrome di tarlov
v.velena74@gmail.com
Manuela Gavina
RispondiEliminamanuelagavina@libero.it
tarlov-italia
Franca Benvenuti
RispondiEliminacisti di tarlov
francabenvenuti@gmail.com
aderisco alla petizzione europea per A.M.A.S.T.I. lina.robertiello@libero.it
RispondiEliminaCroci Samuele Mirko
RispondiEliminaAffetto da cisti di Tarlov, associato AMASTI.
Aderisco alla petizione e spero che noi malati possiamo essere riconosciuti ed avere qualche aiuto, per convivere con questa dura malattia.
Grazie.
Iole Lupo
RispondiEliminaCisti di Tarlov
iolel0@virgilio.it
Lara Elia
RispondiEliminaGlomerulosclerosi Focale
e-mail: lara.elia@gmail.com
Aderisco alla petizione europea sulle malattie rare non ancora riconosciute.
Laura Carosi
RispondiEliminacarosilaura@yahoo.it
Alessandro Carcano
RispondiEliminaalessandrocarcano@tiscali.it
Aderisco alla petizione europea sulle malattie rare non ancora riconosciute
Aderisco alla petizione europea sulle malattie rare non ancora riconosciute
RispondiEliminaASSMaF onlus
Associazione per lo Studio
della Sclerosi Sistemica
e Malattie Fibrosanti
c/o AOU CAREGGI Sez. Reumatologia
VILLA MONNA TESSA
Viale Pieraccini, 18 - 50139 FIRENZE
Camilla Sandrucci - Presidente
c.sandrucci.assmaf@gmail.com
Aderisco alla petizione.
RispondiEliminaTiziana Luise
myrina111@aol.com
Maria Rosaria Sergio da Roma
RispondiEliminasorayasergio@gmail.com
MARISTELLA ADDANTE maristella_addante@hotmail.com
RispondiEliminaAngelika Mosca
RispondiEliminaangelika_mosca@yahoo.it
Nicolò Pertoldi nic-colors@live.it
RispondiEliminaPer favore nel firmare la Petizione mettete anche la SINDROME DI RIFERIMENTO.
RispondiEliminaGrazie, Elsa Aimone
Lorella Elia
RispondiEliminalollyelia@yahoo.it
Glomerulosclerosi focale
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RispondiEliminaMaurizio Bresciani
RispondiEliminambresciani4@gmail.com
Glomerulosclerosi focale
sara mattei
RispondiEliminasa.matt@tiscali.it
aderisco alla petizione, la sindrome sofferta da una carissima amica, Katia Defraia (ved articolo dell'Unione Sarda http://edicola.unionesarda.it/Articolo.aspx?Data=20110917&Categ=0&Voce=1&IdArticolo=2623921 ) è la sindrome di men, ovvero la sindrome da neoplasie endocrine multiple. sta lottando per la sua vita con un coraggio da leoni. e per un'altra cara amica, che soffre di glomerulosclerosi focale
Angela Di Mastromatteo
RispondiEliminaangeladimastromatteo@libero.it
aderisco alla petizione,riconoscimento Europeo malattie rare.
Sindrome:Cisti Aracnoidee e di Tarlov Multiple
Angela Di Mastromatteo
RispondiEliminaangeladimastromatteo@libero.it
aderisco alla petizione,riconoscimento Europeo malattie rare.
Gruppo: TARLOV-ITALIA
Sindrome:Cisti Aracnoidee e di Tarlov Multiple
"Contro la Glomerulosclerosi focale"
RispondiEliminaPeter Gabriel Elia
Cristina Tosini
RispondiEliminaAssociazione Malati Amici Sindrome Tarlov Italia
(AMASTI)
cristinatosini1@virgilio.it
Aderisco
RispondiEliminaLaura Ledda
agiatriada@gmail.com
manuela pilloni
RispondiEliminamanup72@aliceposta.it
aderisco petizione
RispondiEliminasindrome fibromialgia
stanchezza cronica
sensibilità chimica multipla
Pozzan Silvana
silvypo52@gmail.com
Silvia Sbolci vicepresidente A.I.S.I.C.C. www.sindrome di ondine.it aisicc.cchs@virgilio.it
RispondiEliminaFabrizio Ottanelli aderisce alla petizione europea per malattie rare per aisicc sindrome di ondine mail duccio.ottanelli@virgilio.it
RispondiEliminaPaola Ballini
RispondiEliminabetty8998@gmail.com
aderisco alla petizione europea per le malattie rare x AISICC sindrome di ondine
aderisco alla petizione europea x siringomielia Carlo Celada
RispondiEliminacarlocelada@alice.it
Paola Callegari
RispondiEliminacall36@alice.it
aderisco alla petizione europea per la siringomielia
AISMAC-Onlus Associazione Italiana Siringomielia e Arnold Chiari
RispondiEliminaaismac@alice.it
aderisce alla petizione europea per le malattie rare non riconosciute
Jessica Vantaggiato
RispondiEliminajessica.vantaggiato@gmail.com
aderisco alla petizione per la sindrome di Tarlov
Mauro Mereghetti
RispondiEliminaistromauro@katamail.com
aderisco alla petizione per la sindrome di Tarlov
Fabio Lonati
RispondiEliminafabio.lonati1@tin.it
AMASTI Cisti di Tarlov
Valentina Lonati
RispondiEliminavalentina592@virgilio.it
AMASTI Cisti di Tarlov
Donato F. M. Rizzo
RispondiEliminaassoc. A.M.A.S.T.I Cisti di tarlov
avv.rizzo1@alice.it
Fava Sirio
RispondiEliminasirio@fava-d.it
Gruppo Tarlov-Italia
Simona Pantalone Ielmini
RispondiEliminaAIMA-Child Onlus
info@arnold-chiari.it
Ringrazio per il lavoro svolto sin qui!
Aderisco alla petizione in segno di solidarietà e affetto per una cara amica e per le persone che non conoscono e che soffrono per non avere tale riconoscimento.
RispondiEliminaMarilena Albanese
marilenalbanese@libero.it
Aderisco alla petizione per la malattia di Tarlov
RispondiEliminaIda de Risi
email adi48@hotmail.it
donatella donninelli
RispondiEliminadonninelli72@yahoo.it
per la glomerulosclerosi focale e tutte le malattie rare
Ivana Lorenzini
RispondiEliminaivana.lorenzini@libero.it
Cisti di tarlov
TARLOV ITALIA
Duccio Ottanelli aderisco alla petizione europea, per me e per tutti coloro che soffrono di una malattia rara e non gli sono riconosciuti i propri diritti per A.I.S.I.C.C. LA SINDROME DI ONDINE
RispondiEliminaTeresa Galizia
RispondiEliminaAderisco alla petizione per Cisti di Tarlov
Grazia Galizia
RispondiEliminaAderisco alla petizione per Cisti di Tarlov
Antonia Galizia
RispondiEliminatoniagalizia@libero.it
Associazione Amasti Cisti di Tarlov
Fedeli Davide per TARLOV-ITALIA
RispondiEliminafedo888@hotmail.it
Fedeli Angelo per Tarlov-Italia
RispondiEliminabart-sympson@libero.it
Pozzi Clara per Tarlov-Italia
RispondiEliminapozzi_clara@alice.it
Agostino Ripamonti per TARLOV-ITALIA
RispondiEliminaag.ripamonti@tiscali.it
Pasquale Fioravante per Tarlov-Italia
RispondiEliminapasquale.fioravante@alice.it
Tina Abate
RispondiEliminaTarlov-Italia
tina.abate@figestim.com
Alzheimer Luogo d'Incontro
RispondiEliminaper Tarlov Italia
alzheimer-incontro@libero.it
Carmnem Linzani
RispondiEliminaTARLOV - ITALIA
clinzani@alice.it
AIP ONLUS Associazione Immunodeficienze Primitive
RispondiEliminawww.aip-it.org
info@aip-it.org
Aderisco alla petizione europea sulle malattie rare non ancora riconosciute
RispondiEliminaSiringomielia
m.magoo@libero.it
Bruno Dal pio
RispondiEliminaAderisco ala petizione europea x siringomielia
brunodalpio@vodafone.it
Manuela Ventura per Tarlov-Italia
RispondiEliminaCisti di Tarlov
isla.bonita@alice.it
Aderisco per cisti Tarlov
RispondiEliminaMariagrazia Ambra
grazia55it@yahoo.it
Aderisco per la patologia del NEVO MELANOCITICO CONGENITO GIGANTE.
RispondiEliminaL'Associazione dei pazienti e familiari è NAEVUS ITALIA ONLUS
www.nevogigante.it
antonellavullo@alice.it
RispondiEliminaaderisco alla petizione per MIASTENIA GRAVIS
RispondiEliminaAderisco alla petizione,riconoscimento Europeo malattie rare per cisti di Tarlov.
RispondiEliminaMichele Baradel
michelebaradel@yahoo.it
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RispondiEliminaMotta Elisa
RispondiEliminamotta.elisa@libero.it
Tarlov italia
stefano e maria grazia
RispondiEliminaSINDROME DI ONDINE
aisicc.cchs
jbcvalen@inwind.it
Farina Daniele
RispondiEliminadanielegigliola@alice.it
Sindorme da ipoventilazione centrale congenita (Sindrome di Ondine)
A.I.S.I.C.C
Farina Jessica
RispondiEliminafarinajessica@alice.it
Sindorme da ipoventilazione centrale congenita (Sindrome di Ondine)
A.I.S.I.C.C
Mariani Gigliola
RispondiEliminadanielegigliola@alice.it
Sindorme da ipoventilazione centrale congenita (Sindrome di Ondine)
A.I.S.I.C.C
Aderisco alla petizione per la Sindrome Nefrosica
RispondiEliminaASNIT onulus
Associazione Sindrome Nefrosica Italia
luigiaboccalone@hotmail.it
Farina Loredana
RispondiEliminaloredanina96@otmail.it
Sindorme da ipoventilazione centrale congenita (Sindrome di Ondine)
A.I.S.I.C.C
Varalta Daniele
RispondiEliminavaralta.daniele@gmail.com
Sindorme da ipoventilazione centrale congenita (Sindrome di Ondine)
Enrica Balzi
RispondiEliminachicca.2004@tiscali.it
per Tarlov-Italia
Raffaela Giulianelli
RispondiEliminaCisti di Tarlov
raffaela.giulianelli@gmail.com
Lodolo Laura
RispondiEliminaSindrome di Ondine
lodolau@yahoo.it
A.I.S.I.C.C. SINDROME DI ONDINE www.sindromediondine.it
Lucia Glorioso maril.glorioso@libero.it Tarlov-Italia
RispondiEliminaMartina Coppola
RispondiEliminamartinacoppola2@alice.it
Leonardo Merlini
RispondiEliminamastele99@hotmail.com
marisa rossi
RispondiEliminamarisarossi.67@libero.it
Pietro Sessa
RispondiEliminapietro.sessa@vigilfuoco.it
Sarah Briuolo
RispondiEliminasarah90volley@hotmail.it
Chiara Faustinelli
RispondiEliminasnoopy2487@tiscali.it
Patrizia Nardi
RispondiEliminapatrizia.nardi@alice.it
Marina Di Gennaro
RispondiEliminaSindrome di Sjogren
digennaro.marina@libero.it
www.animass.org/sjogren
Matteo Mammucari
RispondiEliminail.matteo@alice.it
Milena Sepe
RispondiEliminanuvoletta86it@yahoo.it
Mariarca ricci
RispondiEliminamariarcafacebook@libero.it
De Filippis Massimiliano
RispondiEliminadefilippismax@libero.it
federica lombardi
RispondiEliminaverykiller89@hotmail.it
emanuela matrullo
RispondiEliminaemanuela.matrullo@hotmail.it
Viviana Noce
RispondiEliminarosalullaby@rocketmail.com
(affetta da Osteogenesi Imperfetta)
Associazione "Una famiglia in più"
RispondiEliminaunafamigliainpiu@yahoo.it
Alessia Donnini malata di discinesia ciliare primaria.
RispondiEliminaAderisco alla petizione.
alessia.donn@gmail.com
Francesca Tolaini
RispondiEliminaassociazione AIMEN (associazione italiana neoplasie endocrine multiple di tipo 1 e 2)
francesca.tolaini@gmail.com
Raffaele Scognamiglio
RispondiEliminaraffaele2828@hotmail.it
Roberta Mengardo
RispondiEliminaSindrome nefrosica
gioibirba@yahoo.it
Trovò Gianluca
RispondiEliminaSindrome nefrosica
trovog@yahoo.it
P.C.D. - Kartagener onlus
RispondiEliminawww.pcdkartagener.it
vicepresidente@pcdkartagener.it
oriana bernardini
RispondiEliminacisti di tarlov
oriana.bernardini@alice.it
a nome di tutta Simba onlus come da sempre diciamo......diritti e non regali per le malattie rare
RispondiEliminaTrabucco Lara
RispondiEliminaSINDROME NEFROSICA secondaria a GLOMERULOSCLEROSI FOCALE
lara.trabucco@yahoo.it
Dal Monte Arianna
RispondiEliminaari98dm@hotmail.it
filomena vasaturo
RispondiEliminafilomena.vasaturo@libero.it
Graziana Petrillo
RispondiEliminasantambrogio luisa
RispondiEliminasindrome nefrosica
luisa@nordestrasporti.It
sala ezio
RispondiEliminasindrome nefrosica
luisaezio@hotmail.it
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RispondiEliminaA nome di tutti quelli che come me soffrono di fibromialgia, malattia non riconosciuta dallo stato italiano! grazia.buzzoni@libero.it
RispondiEliminaCristina Bonaudo
RispondiEliminaneoplasie endocrine multiple di tipo 1 MEN
paocri68@libero.it
Russo Alessandra
RispondiEliminasandraekekko@hotmail.it
Rossella
RispondiEliminarossellas@hotmail.it
Aderisco alla petizione europea sulle malattie rare non ancora riconosciute
Silvia Desogus
RispondiEliminadesi1601@tiscali.it
Aderisco alla petizione europea sulle malattie rare non ancora riconosciute
Tamara Ferraiuolo
RispondiEliminataferrai@tin.it
angiodisplasia
Dario Bergamo
RispondiEliminadariogiuseppebergamo@alice.it
Cisti di Tarlov
Isabella Marzorati
RispondiEliminaisabellamarzorati@yahoo.it
Cisti di Tarlov
Si ricorda di indicare anche la patologia.
RispondiEliminaGrazie.
Giuseppe Virzì
RispondiEliminavirzi_giuseppe@virgilio.it
Sindrome da anticorpi antifosfolipi o malattia di Hughes
Silvia Astuti per Tarlov-Italia
RispondiEliminaCisti di Tarlov
info.allievi@libero.it
ilenia castiglione
RispondiEliminacastiglione.ilenia@gmail.com
Per tutti coloro soffrono di una malattia rara!
Gianni Cordella
RispondiEliminagianni82@libero.it
per tutte le malattie rare non riconosciute!
il Gruppo Famiglie Dravet (Federazione Italiana Epilessie) aderisce alla petizione europea per il riconoscimento delle malattie rare non ancora riconosciute
RispondiEliminafamigliedravet@fiepilessi.it
famigliedravet@gmail.com
il Gruppo Famiglie Dravet (Federazione Italiana Epilessie) aderisce alla petizione europea per il riconoscimento delle malattie rare non ancora riconosciute
RispondiEliminafamigliedravet@fiepilessie.it
famigliedravet@gmail.com
Di Gennaro Valentina
RispondiEliminaSindrome di Sjogren
www.animass.org/sjogren
Vasaturo Antonella
RispondiEliminaantonella.vasaturo@alice.it
Giuseppe Galvani
RispondiEliminax A.I.S.I.C.C. SINDROME DI ONDINE www.sindromediondine.it
giuseppegalva@alice.it
Mariarca ricci
RispondiEliminamariarcaricci@hotmail.it
Sindrome Qt lungo.
luigi castiello
RispondiEliminaluigicastiello@hotmail.it
Intiglietta Francesca Romana
RispondiEliminasotto.casa@alice.it
Romano Rossella
RispondiEliminarossellaromano@fastwebnet.it
glomerulosclerosi focale
Così avviene anche per la DCCM Disfunzione Cranio Cervico Mandibolare.
RispondiEliminaUna patologia grave che in assenza di multidisciplinarietà non può essere curata.
Ma le strutture in Umbria non fanno diagnosi ne cartelle sanitarie, anche se nei LEA Livelli Essenziali di Assistenza è stabilito che deve essere garantita la prevenzione da 0-14 anni.
Le iniziative unitarie restano per noi una priorità..unico modo per farci ascoltare
Aderiamo quindi alla vs. petizione
Associazione Arianuova
www.arianuova.eu
arianuova@fastwebnet.it