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DIRITTI NON REGALI PER I MALATI RARI
DIRITTI NON REGALI PER I MALATI RARI
e-mail : dirittinonregaliperimalatirari@gmail.com
LETTERA AL MINISTRO DELLA SALUTE LORENZIN E CAMPAGNA SEGNALAZIONI PATOLOGIE RARE NON RICONOSCIUTE 2013
ISTRUZIONI SEGNALAZIONE SINGOLA PATOLOGIA 2013-14
lettera al Ministero della Salute in merito al grave problema delle malattie rare non riconosciute 2014
e-mail : dirittinonregaliperimalatirari@gmail.com
LETTERA AL MINISTRO DELLA SALUTE LORENZIN E CAMPAGNA SEGNALAZIONI PATOLOGIE RARE NON RICONOSCIUTE 2013
ISTRUZIONI SEGNALAZIONE SINGOLA PATOLOGIA 2013-14
lettera al Ministero della Salute in merito al grave problema delle malattie rare non riconosciute 2014
giovedì 15 novembre 2012
Diritti non Regali per i Malati Rari: ISTRUZIONI PER SEGNALAZIONE SINGOLA PATOLOGIA 2012...
Diritti non Regali per i Malati Rari: ISTRUZIONI PER SEGNALAZIONE SINGOLA PATOLOGIA 2012...: 15 novembre 2012 Abbiamo di recente sollecitato gruppi e associazioni ad aderire alla nuova campagna di segnalazioni di patolog...
martedì 9 ottobre 2012
ISTRUZIONI PER SEGNALAZIONE SINGOLA PATOLOGIA 2012 E FORMAT DI SEGNALAZIONE 2012
15 novembre 2012
Abbiamo
di recente sollecitato gruppi e associazioni ad aderire alla nuova
campagna di segnalazioni di patologie rare non riconosciute, promossa
dal Comitato Diritti Non Regali:
Il
decreto proposto dal ministro Balduzzi è stato definitivamente
approvato e convertito in legge il 31 ottobre scorso ed entro il 31
dicembre si dovrebbe provvedere alla ridefinizione dei LEA ed
all’aggiornamento dell’Elenco delle Malattie Rare riconosciute ed
esentate.
Come
noto, i tagli nel sociale e nella sanità sono pesanti e colpiscono
soprattutto settori e soggetti già penalizzati da gravi situazioni
connesse alla gravità, cronicità e rarità delle proprie specifiche
malattie.
Anche
di recente alcune voci autorevoli hanno nuovamente perorato il
riconoscimento di tutte le patologie rare non riconosciute:
Sappiamo
inoltre che, grazie alle sollecitazioni del Comitato, anche in alcuni
ambiti istituzionali ci si sta sensibilizzando riguardo alla
necessità di un aggiornamento continuo, dinamico dell’ elenco
rare:
Non
possiamo immaginare se questa nuova sensibilità si tradurrà in
opzioni concrete. A maggior ragione riteniamo indispensabile il ruolo
che possono svolgere gruppi/associazioni nel segnalare la propria
patologia di riferimento e nel chiederne il riconoscimento alle
istituzioni nazionali e regionali, in modo pubblico e reiterato,
secondo le modalità che già abbiamo indicato:
Invitiamo
inoltre gruppi/associazioni a dare la massima diffusione sui propri
siti alla campagna segnalazioni di Diritti Non Regali, nonché a
darne comunicazione a tutti i contatti utili per fornire risonanza
all’ iniziativa.
Non
speriamo in un regalo di Natale, ma convogliare tante voci sul
medesimo obiettivo è sicuramente più produttivo del silenzio.
Comitato
"Diritti non regali per i malati rari"
Aimone
Elsa, Botta Daniela, Mazzella Orfeo, Romano Luca, Vavassori Rosaria
Quante sono le Malattie Rare in attesa di riconoscimento da parte dello Stato Italiano? Nessuno sembra saperlo ….
Da
più di un anno, il Comitato “Diritti non Regali per i Malati Rari”
si è attivato per portare alla luce il drammatico problema dei
malati rari non riconosciuti dal SSN italiano e per promuoverne una
rapida risoluzione.
Il
Comitato ha attuato iniziative sottoscritte da gruppi/associazioni
(la Lettera Comune alle Regioni, la Petizione Europea e la recente
Petizione ai Parlamentari), ed ha promosso la segnalazione
individuale delle singole malattie rare alle istituzioni sanitarie da
parte di associazioni /gruppi di riferimento.
Quest’ultima
iniziativa anche nell’intento di ottenere una stima realistica
dell’effettivo numero di malattie rare in attesa di riconoscimento
e del conseguente numero di pazienti che ancora non hanno la garanzia
dell’accesso alle cure essenziali per la malattia rara di cui sono
portatori.
Attualmente
nessuno è a conoscenza della reale dimensione di questo problema non
esistendo un “elenco ufficiale delle malattie rare presenti sul
territorio nazionale ma non riconosciute”.
Un
gruppo di malattie rare, le famose “109”, segnalate tra il 2001 e
il 2005 e giudicate “riconoscibili ed esentabili ai sensi del DM
279/01” dall’organo tecnico istituzionale allora preposto erano
state incluse nel DPCM di revisione dei LEA dell’Aprile 2008, che
però non è mai entrato in vigore.
Dopo
il 2005 ad oggi, numerose altre malattie rare hanno presentato
richiesta ufficiale di riconoscimento, o sono state segnalate dai
Presidi Regionali Malattie Rare, anche in virtù del progresso
biomedico e tecnologico. Ed in effetti alcune Regioni hanno ampliato
i propri Elenchi Regionali delle Malattie Rare, creando in Italia una
situazione a macchia di leopardo, con malattie rare riconosciute solo
in alcune Regioni ma non in altre.
Complessivamente
dunque le malattie rare in attesa di riconoscimento sono oggi ben più
di 109, come abbiamo rilevato anche dalle segnalazioni inoltrate a
seguito delle iniziative da noi promosse.
Il
Decreto Legge proposto dal Ministro della Sanità Balduzzi, entrato
in vigore il 14 settembre scorso, prevede che entro il 31 dicembre
2012 vengano ridefiniti i LEA ed aggiornati gli Elenchi delle
Malattie Rare e Croniche, con l’inserimento di nuove malattie.
Tuttavia
non vengono specificati i criteri in base ai quali l’ Elenco
delle Malattie Rare sarà ridefinito/ampliato. In ogni caso, come è
già stato da noi evidenziato, si tratta di nuovo di una soluzione
parziale e non definitiva, in quanto basata ancora su un elenco
statico
di Malattie Rare riconosciute, che introdurrà necessariamente
ulteriori discriminazioni tra le nuove malattie che vi entreranno e
quelle che ne rimarranno ancora escluse.
In
attesa quindi che si ponga mano ad una soluzione tecnica definitiva,
secondo varie proposte avanzate da esperti illustri quale il
Professor Dallapiccola
http://www.pharmastar.it/index.html?pgnav=12&id=394
e dallo stesso Ministro Balduzzi (Elenco Dinamico
http://www.youtube.com/watch?v=uZ9uWv_gBs8),
e persino ipotizzate in uno dei molti disegni di legge sulle Malattie
Rare presentati negli anni scorsi in Parlamento (proposta di legge
3904 presentata alla Camera il 25 novembre 2010
http://www.camera.it/camera/browse/995?sezione=documenti&tipoDoc=lavori_testo_pdl&idLegislatura=16&codice=16PDL0044080&back_to=http://www.camera.it/126?tab=2-e-leg=16-e-idDocumento=3904&sede=&tipo=
),
il
Comitato vuole offrire un contributo anche riguardo alla
definizione dell’entità di dette malattie rare ancora in attesa
di riconoscimento, nella convinzione che una puntuale quantificazione
sia il primo passo per affrontare il problema in modo realistico ed
efficace.
Come
Comitato, invitiamo
quindi tutte le associazioni/gruppi di riferimento interessate a
presentare la richiesta ufficiale di riconoscimento
(o di ripresentarla, qualora l’abbiano già fatto) per la propria
malattia rara, utilizzando il format
di segnalazione individuale
da noi predisposto:
e
seguendo le nostre istruzioni, basate sulla procedura indicata dal
Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità.
Chiediamo
inoltre che il Centro
Nazionale Malattie Rare dia riscontro pubblico alle richieste
ricevute, sia quelle degli anni passati sia quelle che riceverà
grazie a questa nuova iniziativa del Comitato, predisponendo una
sezione
apposita sul proprio sito
che riporti l’Elenco delle Malattie Rare in attesa di
riconoscimento, aggiornato man mano arrivano le richieste, con il
relativo numero di protocollo.
Siamo
certi che questa sorta di censimento sia strumento imprescindibile
per la comprensione del problema e per individuarne eque soluzioni.
Auspichiamo
inoltre che la situazione delle malattie rare non riconosciute possa
essere risolta al più presto in modo definitivo, adottando una
procedura –da definirsi- per il riconoscimento di ogni nuova
malattia rara non appena un paziente venga diagnosticato sul
territorio nazionale da parte dei Presidi Regionali, andando a
configurare un elenco
dinamico
in
aggiornamento continuo.
Il
Comitato proseguirà la propria azione in quest’ottica, con nuove
iniziative e proposte.
SEGNALAZIONI DI PATOLOGIE RARE NON RICONOSCIUTE 2012
"alcuni esempi di segnalazioni pervenute"a questo link:
http://dirittinonregaliperimalatirari.blogspot.it/p/segnalazioni-di-patologie-rare-non.html
Istruzioni per segnalazione singola Patologia 2012
-Utilizzare la pagina word originaria
,lasciando nell’intestazione in alto il logo della barchetta e il
riferimento al blog Diritti non Regali;
-Indirizzi mail : va inviata agli
indirizzi indicati in A e CC; (se qualche indirizzo regionale è
mutato, preghiamo di segnalarcelo);
-Compilazione: il format risponde ad
una “griglia di base” fornitaci dal Centro Nazionale Rare.
Dunque va rispettata nei punti essenziali. Pertanto: le parti in nero
vanno praticamente lasciate tali e quali per tutti, mentre le
parti in blu vanno adattate alla singola patologia;
-i “codici” (Orfhanet, ecc…)
vanno indicati se disponbili, altrimenti tralasciare; lo
stesso vale per altre informazioni di cui non si disponesse;
VA INVECE MANTENUTO L’ IMPIANTO ESSENZIALE;
-non dimenticare di lasciare un
recapito: mail del gruppo/associazione dove essere contattati ed
aggiungere a piè di pagina eventuale logo del proprio
gruppo/associazione;
FORMAT DI SEGNALAZIONE :
da scaricare al seguente link :
https://docs.google.com/open?id=0B7cZRbvT0qvxUzFFNWRBOHVNVXMhttps://docs.google.com/open?id=0B7cZRbvT0qvxUzFFNWRBOHVNVXM
Campagna per le Malattie Rare non riconosciute
Diritti Non Regali per i Malati Rari
A:
segreteriaministro@sanita.it,segr.dgocts@sanita.it
me.congiu@sanita.it,
malattierare@iss.it, domenica.taruscio@iss.it, presidenza@iss.it,
segreteriaministro@sanita.it,segr.capogabinetto@sanita.it,a.camera@sanita.it,
gb.ascone@sanita.it,
quintacommissione@regione.abruzzo.it,mcristina.tribuzii@regione.abruzzo.it,maria.crocco@regione.abruzzo.it,
presidenza@pec.regione.abruzzo.it,
presidenza@pec.regione.abruzzo.it,
angeloraffaele.rinaldi@regione.basilicata.it,marco.arcieri@regione.basilicata.it,ass_sanita@regione.basilicata.it,
dg_sanita@regione.basilicata.it,
rocco.vita@regione.basilicata.it,mario.venezia@regione.basilicata.it,
gennaro.straziuso@regione.basilicata.it,
luigi.scaglione@regione.basilicata.it,presidentescopelliti@regcal.it,
antonino.Orlando@regcal.it,r.barone@regcal.it,d.gulla@regcal.it,da.greco@regcal.it,nazzareno.salerno@consrc.it,
ferdinando.aiello@consrc.it, antonella.stasi@regcal.it,
claudio.parente@consrc.it,
seg.presidente@regione.campania.it,m.vasco@regione.campania.it,protocollo.generale@consiglio.regione.campania.it,quintacommissione@consiglio.regione.campania.it,schiano.mic@consiglio.regione.campania.it,petrone.ann@consiglio.regione.campania.it,barbara.morgillo@virgilio.it,b.morgillo@maildip.regione.campania.it,segreteriapresidente@regione.emilia-romagna.it,
sanita@regione.emiliaromagna.it,PresCommIV@regione.emilia-romagna.it,SegrCommIV@regione.emilia-romagna.it,
presidente@regione.fvg.it, ass.sanita.pol.soc@regione.fvg.it,
giorgio.venierromano@regione.fvg.it, massimo.blasoni@regione.fvg.it,
presidente@regione.lazio.it,
sronghi@regione.lazio.it,aschiavi@regione.lazio.it,amandarelli@regione.lazio.it,
lnobili@regione.lazio.it , grodano@regione.lazio.it,
XIIIcommissione-cons@regione.lazio.it,presidente.giunta@regione.liguria.it,
ass.salute@regione.liguria.it, segrcommIII@regione.liguria.it,
roberto_formigoni@regione.lombardia.it,
Luciano_Bresciani@regione.lombardia.it,
IIIcommissione@consiglio.regione.lombardia.it,carlo_lucchina@regione.lombardia.it,
margherita.peroni@consiglio.regione.lombardia.it,germana.rencricca@consiglio.regione.lombardia.it
, segreteria.presidenza@regione.marche.it,
segreteria.sanita@regione.marche.it,
francesco.comi@assemblea.marche.it,
giancarlo.danna@assemblea.marche.it,
presidente.iorio@regione.molise.it,
disandro@regione.molise.it,pres4commissione@regione.molise.it
, direttoregeneraleV@regione.molise.it,
presidenza@regione.piemonte.it,nino.boeti@cr.piemonte.it,luca.pedrale@consiglioregionale.piemonte.it,marco.botta@cr.piemonte.it,
nino.boeti@consiglioregionale.piemonte.it,
assessore.sanita@regione.piemonte.it,direzioneB20@regione.piemonte.it,sanita@cert.regione.piemonte.it
,segreteria.presidente@regione.puglia.it,
segreteria.salute@regione.puglia.it, terza.comm@consiglio.puglia.it,
marino.leonardo@consiglio.puglia.it,
friolo.maurizio@consiglio.puglia.it,
mazza.patrizio@consiglio.puglia.it, presidente@regione.sardegna.it,
sanita@regione.sardegna.it,san.politichesociali@regione.sardegna.it,san.assessore@regione.sardegna.it,
,
7comm.sanita@consregsardegna.it,segreteriagabinetto@regione.sicilia.it,
assessore.sanita@regione.sicilia.it,
glaccoto@ars.sicilia.it,
mfalcone@ars.sicilia.it,glogiudice@ars.sicilia.it,vvinciullo@ars.sicilia.it,
enrico.rossi@regione.toscana.it,
luigi.marroni@regione.toscana.it,
m.remaschi@consiglio.regione.toscana.it,s.mugnai@consiglio.regione.toscana.it,m.chincarini@consiglio.regione.toscana.it,
presidente@provincia.bz.it, Walter.Enrich@provinz.bz.it,
richard.theiner@provincia.bz.it,presidente@provincia.tn.it,
ass.salute@provincia.tn.it,
presidente@regione.umbria.it,
pdiloreto@regione.umbria.it,buconi.massimo@crumbria.it,
valentino.rocco@crumbria.it,
gabinetto_presidenza@vda.it, m.gheller@regione.vda.it, i.gambotto@regione.vda.it, segretario_generale@regione.vda.it, sanita_politichesociali@regione.vda.it, gmaquignaz@consiglio.regione.vda.it , himperial@consiglio.regione.vda.it , rpraduroux@consiglio.regione.vda.it,presidenza@regione.veneto.it, assessore.coletto@regione.veneto.it, gab@regione.veneto.it, commissionesaluteveneto@regione.veneto.it , com.com5.segreteria@consiglioveneto.it, progsanitaria@regione.veneto.it, segr.sanita@regione.veneto.it,controlli.govssr@regione.veneto.it
gabinetto_presidenza@vda.it, m.gheller@regione.vda.it, i.gambotto@regione.vda.it, segretario_generale@regione.vda.it, sanita_politichesociali@regione.vda.it, gmaquignaz@consiglio.regione.vda.it , himperial@consiglio.regione.vda.it , rpraduroux@consiglio.regione.vda.it,presidenza@regione.veneto.it, assessore.coletto@regione.veneto.it, gab@regione.veneto.it, commissionesaluteveneto@regione.veneto.it , com.com5.segreteria@consiglioveneto.it, progsanitaria@regione.veneto.it, segr.sanita@regione.veneto.it,controlli.govssr@regione.veneto.it
ATTENZIONE
PER MANDARE MAIL PRESIDENTE REGIONE ABRUZZO: accedere da internet a
seguente link :
ATTENZIONE
PER MANDARE MAIL PRESIDENTE REGIONE BASILICATA: accedere da internet
a seguente link :
ATTENZIONE
PER MANDARE MAIL PRESIDENTE Regione
Autonoma Valle d'Aosta :
accedere da internet a seguente link :
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soliani_a@posta.senato.it,
mascitelli_a@posta.senato.it,dinardo_a@posta.senato.it,
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chiaromonte_f@posta.senato.it,caforio_g@posta.senato.it,iannaccone_a@camera.it,
marino_i@posta.senato.it,argentin_i@camera.it,aderenti_i@posta.senato.it,miglioli_i@camera.it,
parlam@pdmodena.it,cosentino_l@posta.senato.it,dambrosiolettieri_l@posta.senato.it,miotto_a@camera.it,
molteni_l@camera.it, palagiano_a@camera.it, paola.binetti@senato.it,
calabro_r@posta.senato.it,turco_livia@camera.it,turco_l@posta.senato.it,sbrollini_d@camera.it,
moroni_c@camera.it,fabi_s@camera.it,martini_f@camera.it,rondini_m@camera.it,farinacoscioni_m@camera.it,beltrandi_m@camera.it,bernardini_r@camera.it,mecacci_m@camera.it,turco_mrz@camera.it,zamparutti_e@camera.it
pc:
gdpalka@unich.it,giovanna.trotta@regione.basilicata.it,r.barone@regcal.it,g.brancati@regcal.it,
malattierare@unina.it,oer@regione.campania.it,andria@unina.it,rubino@unina.it,imer@unife.it,
cls@unife.it,erozzi@regione.emilia-romagna.it,SegrOsp@regione.emilia-romagna.it,cls@unife.it,imer@unife.it,
elisa.calzolari@unife.it,laura.mazzanti@unibo.it,
fabrizio.salvi@ausl.bo.it,malattierare@ausl.bo.it,enrico.strocchi@unibo.it,luca.favero@aosp.bo.it,mmazzolani@regione.emilia-romagna.it,SegrOsp@regione.emilia-romagna.it,
DgSan@regione.emilia-romagna.it,infosaluter@saluter.it,bembi.bruno@aoud.sanita.fvg.it,
bembi@burlo.trieste.it, malattierare@iprs.it, mrare@asplazio.it, dilallo@asplazio.it, castronuovo@asplazio.it, lardieri@asplazio.it,novelli@med.uniroma2.it,malattierare@regione.liguria.it,michelabazzari@ospedale-gaslini.ge.it,pmandich@unige.it, roberta.zanetti@regione.liguria.it,franco.bonanni@regione.liguria.it,dagna@galliera.it,Mirella.Rossi@regione.liguria.it,raredis@marionegri.it,erica.daina@marionegri.it,elena.bresin@marionegri.it,luca_merlino@regione.lombardia.it,ida_fortino@regione.lombardia.it,maurizio_bersani@regione.lombardia.it,gedeone_baraldo@regione.lombardia.it,paola_giuliani@regione.lombardia.it,cinzia_vanzini@regione.lombardia.it,federica_falcone@regione.lombardia.it,concetta_malaspina@regione.lombardia.it,alessandro_discalzi@regione.lombardia.it,silvio.garattini@marionegri.it,luca.barcella@marionegri.it,
urp@ao-umbertoprimo.marche.it,r.giuliani@ospedaliriuniti.marche.it,mr.mazzoccanti@asl9.marche.it,o.gabielli@univpm.it,
irene.piccinini@regione.marche.it,
info@cmid.it,info@malattierarepiemonte.it,maria.maspoli@regione.piemonte.it,simone.baldovino@unito.it,
centromalattierare@gmail.com,coordinamento.malattierare@regione.puglia.it,
malattiemetabiliche@libero.it, p.gentile@regione.puglia.it,
a.battista@arespuglia.it,
renzo.galanello@mcweb.unica.it,
info@malattieraresardegna.it,
rosatelli@unica.it,aantonelli@regione.sardegna.it,
cecilia.berni@regione.toscana.it,
genetica.rare@regione.toscana.it, s.pucci@cdsfirenze.it,
nadia.garuglieri@regione.toscana.it,andrea.leto@regione.toscana.it,fabrizio.bianchi@ifc.cnr.it,
mariateresa.mechi@regione.toscana.it,
genet@asbz.it,
MR-OEP@provinz.bz.it, malattieraretrento@apss.tn.it,
relazioni.pubbliche@ospedale.perugia.it,
educa@regione.umbria.it,dirsanita@regione.umbria.it,mcatanelli@regione.umbria.it,Donti
genetica@unipg.it,nbizzarri@regione.umbria.it,
pcasucci@regione.umbria.it,
b.bonturi@regione.vda.it,p.ippolito@regione.vda.it,bongiorno.salvatore@uslaosta.com,s-santer@regione.vda.it,protocollo@pec.ausl.vda.it,
malattierare@pediatria.unipd.it,facchin@pediatria.unipd.it,veneto.coordinamento@sanita.padova.it,
Campagna per le Malattie Rare non riconosciute
Diritti Non Regali per i Malati Rari
a:
Ministro
della Salute – dottor professor Renato Balduzzi
Direzione
Generale Ministero della Salute
Istituto
Superiore di Sanità e Centro Nazionale Malattie Rare
Governi
Regionali e Assessorati Sanità
pc:
Gruppo
Trasversale Malattie Rare in Parlamento
pc:
Responsabili
Regionali Malattie Rare
pc:
Comitato
“Diritti non regali per I malati rari”
coordinamento
Malattie Rare presso Ministero della Salute – dottor Claudio
Giustozzi
Consulta
Nazionale Malattie Rare Cndmr-Insieme
Federazione
Italiana Malattie Rare UNIAMO-FIMR
EURORDIS
Associazione
Culturale “Giuseppe Dossetti - i Valori”
OGGETTO:
Riconoscimento
di (NOME
PATOLOGIA)
come
Malattia Rara e attribuzione di un Codice di Esenzione ai sensi del
DM 279/01
Data:
Siamo un gruppo di persone facenti capo a : nome gruppo/associazione (+ eventuali link al proprio sito ufficiale).
Siamo affetti dalla patologia di (NOME PATOLOGIA)
La presente è per segnalare la nostra Malattia Rara e chiederne ufficialmente il riconoscimento ai sensi del DM 279/01, con la conseguente attribuzione di un Codice di Esenzione e la presa in carico da parte del Servizio Sanitario Nazionale, in modo uniforme su tutto il territorio nazionale.
Abbiamo infatti aderito all’iniziativa di segnalazione delle singole Malattie Rare da riconoscere, promossa dal Comitato “Diritti Non Regali per i Malati Rari”.
Alleghiamo scheda tecnica e scheda clinica e funzionale della nostra malattia, con dettagli anche riguardo all’impatto che essa ha sulla qualità di vita delle persone che ne sono colpite e delle loro famiglie, e ai relativi bisogni assistenziali.
Come da istanza già avanzata dal Comitato “Diritti non Regali per i Malati Rari” in riferimento a tutte le Malattie Rare per cui venga richiesto il riconoscimento, chiediamo che anche a questa richiesta di riconoscimento per la nostra malattia rara venga dato riscontro ufficiale e pubblico, tramite la sua pubblicazione in una sezione apposita del sito del Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità, comprovante l’effettiva presa in carico istituzionale della richiesta e lo stato di avanzamento della procedura per la sua evasione.
Restando a disposizione per approfondimenti e confidando in un rapido accoglimento della nostra richiesta, ringraziamo per la cortese attenzione e porgiamo distinti saluti.
Nome del gruppo, firma del rappresentante, link/indirizzi di riferimento.
SCHEDA TECNICA
Classificazione internazionale, prevalenza stimata
Nome
Malattia:
Codice
Orphanet:
CODICE
ICD10:
Codice
OMIM:
Data
Base NORD:
Data
Base NIH:
Prevalenza
Stimata:
Principale
Apparato Coinvolto:
Associazione/Gruppo
di Riferimento:
Numero
di Pazienti censiti in Italia dall’associazione/gruppo di
riferimento:
Linee
Guida per l’Assistenza e la Cura SI/NO
Redatte
da:
Anno:
Richiesta di Riconoscimento ai sensi del DM 279/01
Presentata per la prima volta
A:
Da:
Data:
- Risposta ricevuta
Da:
Data:
Numero
di Protocollo:
Contenuto:
Anni
in cui sono state presentate eventuali richieste successive:
Stato
attuale della pratica di riconoscimento:
Altre Informazioni in merito alla richiesta di riconoscimento:
Bibliografia scientifica inerente la patologia
(Succinto elenco link di riferimento …)
SCHEDA CLINICA E FUNZIONALE
Segnaliamo ora nello specifico, la nostra patologia, fornendo le informazioni del caso, comprovanti anche la rarità della medesima.
Descrizione, cause, quadro clinico
Tale
patologia comporta:
- descrizione clinica (sintomi, cause, …)
- elenco dolori, problemi, limitazioni (anche riguardo alla vita di relazione), esami diagnostici e di follow-up, terapie, farmaci, assistenza.
Gravità clinica: trattasi di patologia…. (indicare: severa o no, degenerativa o no, rispondente o meno ai farmaci di routine, richiede ricovero o no, monitoraggio continuo o no). Indicare se subentrano patologie correlate, che configurino un quadro pluripatologico e se si riscontrano casi di familiarità.
Specificare se sussistano o meno opzioni chirurgiche.
Specificare se la patologia necessita di essere trattata presso Centri Antalgici.
Specificare l’ eventuale grado di invalidità prodotto dalla patologia e/o i limiti alla vita di relazione, alla sfera dell’ autonomia….
Onerosità costo trattamento
è equiparabile ai trattamenti già previsti per altre patologie. Questo, dal punto di vista della "presa in carico" da parte istituzionale.
Per quanto attiene, invece, ai costi attualmente a carico dei pazienti, questi sono molteplici: indicare terapie, farmaci a carico in quanto non riconosciuti quali attinenti la patologia, ausili e supporti di vario tipo (elencare) che, al momento, restano un ' opzione per quanti possono far fronte a detti oneri.
Quanto sopra è lesivo del diritto alla tutela della salute, costituzionalmente sancito.
Centri di Riferimento
Specificare se sono presenti o meno (in Italia ed all’estero):
Registri Clinici e Biobanche per la ricerca e/o studi epidemiologici
progetti di studio e ricerca circa la patologia, specificando la fonte dei finanziamenti (pubblici e/o privati)
Centri di Riferimento per la diagnosi e la cura
Se esistono Centri di Riferimento, riferire circa possibilità/difficoltà di accesso e modalità di trattamento della patologia.
La mancanza di Centri di Riferimento per la diagnosi e la cura diffusi sul territorio e ufficialmente riconosciuti ai sensi del DM 279/01, produce un nomadismo diagnostico estenuante per i pazienti e corrosivo per i costi di sistema (reiterazione esami/prestazioni, assenza di coordinamento).
L’assenza di riconoscimento della patologia come Malattia Rara, comporta anche gravi problemi sul piano dei rapporti di lavoro e – per quanti sono in età scolare- sul piano dell’ assistenza scolastica, in quanto vengono a mancare tutele e diritti di norma connessi ai portatori di patologie codificate.
Questo crea discriminazione rispetto ai portatori di patologia riconosciuta.
La mancanza di riconoscimento penalizza inoltre la patologia riguardo alle possibilità di finanziamento dedicate nell’ ambito della ricerca.
Penalizza altresì la formazione, iniziale ed in itinere, degli operatori sanitari, con inevitabili ricadute negative sui pazienti e sui costi di sistema.
mercoledì 1 agosto 2012
EUROPLAN - PROGETTO EUROPEO PER LO SVILUPPO DI PIANI NAZIONALI PER LE MALATTIE RARE
EUROPLAN -
Progetto europeo per lo sviluppo di Piani nazionali per le malattie
rare
http://www.europlanproject.eu/_newsite_986987/Resources/docs/EUROPLAN2010_FINALReport_Italy.pdf
EUROPLAN: Un'azione congiunta per le strategie e i piani nazionali per le malattie rare in tutti gli stati membri dell'Unione Europea
http://www.eurordis.org/it/content/europlan-unazione-congiunta-le-strategie-e-i-piani-nazionali-le-malattie-rare-tutti-gli-stat
EUROPLAN 2012-2015
http://www.europlanproject.eu/_newsite_986987/index.html
http://www.europlanproject.eu/_newsite_986987/Resources/docs/EUROPLAN2010_FINALReport_Italy.pdf
EUROPLAN: Un'azione congiunta per le strategie e i piani nazionali per le malattie rare in tutti gli stati membri dell'Unione Europea
http://www.eurordis.org/it/content/europlan-unazione-congiunta-le-strategie-e-i-piani-nazionali-le-malattie-rare-tutti-gli-stat
EUROPLAN 2012-2015
http://www.europlanproject.eu/_newsite_986987/index.html
domenica 29 luglio 2012
PETIZIONE EUROPEA MALATTIE RARE NON ANCORA RICONOSCIUTE
L'Europa dichiara RICEVIBILE la petizione per le malattie rare non riconosciute presentata dal nostro Comitato Diritti non Regali per i Malati Rari. Grazie alle migliaia di persone che ci hanno sostenuto. La lotta continua ma con l'Europa che ci presta attenzione! Luca Romano,Rosaria Vavassori,Elsa Aimone,Daniela Botta, Orfeo Mazzella.
domenica 3 giugno 2012
A: SENATORI, DEPUTATI SUL PROBLEMA DELLE MALATTIE RARE NON RICONOSCIUTE
Il problema delle malattie rare non riconosciute è sempre in alto mare.
Come Comitato Diritti Non Regali abbiamo ritenuto opportuno assumere
una posizione in materia, rispetto agli orientamenti sinora emersi in
Parlamento.
Pertanto abbiamo inviato a Deputati e Senatori la lettera di seguito e di cui Vi preghiamo di prendere visione.
Qualora orientamenti e contenuti siano condivisi, preghiamo di:
-dare la massima pubblicità alla lettera, pubblicandola sui Vostri siti;
-sottoscriverla on-line al seguente link :
http://dirittinonregali.altervista.org/lettera-ai-senatori-e-parlamentari-malattie-rare/
così poi la rimanderemo ai medesimi destinatari con
le firme raccolte, nella nostra consueta ottica che azioni comuni e
condivise possano produrre un impatto ed un’ attenzione maggiore.
Ringraziamo per la collaborazione.
Il Comitato “Diritti non Regali per i Malati Rari”
A:
"Albertina SOLIANI" <soliani_a@posta.senato.it>, "Alfonso MASCITELLI" <mascitelli_a@posta.senato.it>, "Aniello DI NARDO" <dinardo_a@posta.senato.it>, "Antonio FOSSON" <fosson_a@posta.senato.it>, "Antonio Tomassini" <tomassini_a@posta.senato.it>, "BARANI Lucio" <barani_l@camera.it>, "BIANCONI LAURA" <bianconi_l@posta.senato.it>, "Daniele BOSONE" <bosone_d@posta.senato.it>, "DI BIAGIO Aldo" <dibiagio_a@camera.it>, "Donatella PORETTI" <poretti_d@posta.senato.it>, "DONATO MOSELLA " <mosella_d@camera.it>, "Dorina BIANCHI" <bianchi_d@posta.senato.it>, "EMANUELA BAIO" <emanuela.baio@senato.it>, "Fabio RIZZI" <rizzi_f@posta.senato.it>, "Felice BELISARIO" <belisario_f@posta.senato.it>, "Fiorenza BASSOLI" <bassoli_f@posta.senato.it>, "Franca BIONDELLI" <biondelli_f@posta.senato.it>, "Franca CHIAROMONTE" <chiaromonte_f@posta.senato.it>, "Giuseppe CAFORIO" <caforio_g@posta.senato.it>, "IANNACCONE Arturo" <iannaccone_a@camera.it>, "IGNAZIO MARINO" <marino_i@posta.senato.it>, "ILEANA ARGENTIN" <argentin_i@camera.it>, "Irene ADERENTI" <aderenti_i@posta.senato.it>, "IVANO MIGLIOLI" <miglioli_i@camera.it>, "IVANO MIGLIOLI" <parlam@pdmodena.it>, "Lionello COSENTINO" <cosentino_l@posta.senato.it>, "Luigi D'AMBROSIO LETTIERI" <dambrosiolettieri_l@posta.senato.it>, "MIOTTO Anna Margherita" <miotto_a@camera.it>, "MOLTENI Laura" <molteni_l@camera.it>, "PALAGIANO Antonio" <palagiano_a@camera.it>, "Paola Binetti" <paola.binetti@senato.it>, "Raffaele CALABRO'" <calabro_r@posta.senato.it>, "TURCO Livia" <turco_livia@camera.it>, "TURCO Livia" <turco_l@posta.senato.it>, "BRUNO DALLA PICCOLA" <dallapiccola@css-mendel.it>, "BRUNO DALLA PICCOLA" <dallapiccola@med.uniroma2.it>, "BRUNO DALLA PICCOLA" <bruno.dallapiccola@opbg.net>, "Borghetti Carlo" <carlo.borghetti@consiglio.regione.lombardia.it>, "Renato Balduzzi - Ministro della Salute" <segreteriaministro@sanita.it>, "Renato Balduzzi - Ministro della Salute" <renato.balduzzi@jp.unipmn.it>, "SBROLLINI Daniela" <sbrollini_d@camera.it>, "ASSOCIAZIONE CULTURALE NAZIONALE \"GIUSEPPE DOSSETTI: I VALORI\" " < ofumagallicarulli@dossetti.it>, "ASSOCIAZIONE CULTURALE NAZIONALE \"GIUSEPPE DOSSETTI: I VALORI\" " < segreteria@dossetti.it>
Buongiorno.
Abbiamo letto con interesse il DL unificato Tomassini, riguardante le malattie rare e la relativa mozione approvata trasversalmente in Senato il gennaio scorso.
Apprezziamo lo sforzo di estendere le tutele già previste per le malattie rare di cui all’elenco allegato al DM 279/2001 ed all’allegato 7 del DPCM 23/04/2008, quest’ultimo mai entrato in vigore.
Nel frattempo, le malattie rare evidenziate dalla Comunità scientifica sono diventate assai più numerose delle 109 di cui all’allegato 7, ed il progresso scientifico tecnologico ne rintraccia quotidianamente, rinnovando in continuazione un repertorio che, per adattarsi alla realtà, è necessariamente in evoluzione.
Come ha sottolineato di recente anche il prof. Dallapiccola, il quale ribadisce che sarebbe una grave ingiustizia il riconoscimento solo delle 109 :
Una delle fonti di disagio dei portatori di malattie rare non riconosciute è proprio il fatto che, se non rientrano in un elenco prestabilito, si vedono negare diagnosi e terapie:
qualsiasi elenco, anche il più ampio, si trasforma in uno strumento ad excludendum, dal momento che non si verifica coincidenza tra il momento della scoperta della malattia da parte del portatore ed il momento della presa in carico istituzionale.
Disagio che spesso prosegue per anni, come il Comitato Diritti Non Regali ha documentato nelle proprie svariate iniziative, tra cui la Segnalazione alle Regioni delle numerosissime patologie rare non riconosciute
Abbiamo altresì rimarcato che il non riconoscimento comporta un nomadismo diagnostico estenuante per il paziente e costosissimo per il sistema.
A nostro avviso, per superare tale impasse, che lede il diritto alla tutela della salute ed ha costi sociali a perdere, si potrebbe approfondire la direzione indicata dal ministro Balduzzi: quella di un elenco “dinamico” http://www.youtube.com/watch?v=uZ9uWv_gBs8
ipotesi avanzata anche dal prof. Dallapiccola laddove prospetta che i malati portatori di patologia rara riscontrata da uno dei Centri Regionali di Competenza, vengano trattati come tali, ovvero con le tutele già previste nei casi di specie.
In tale ottica si muove anche la proposta di legge 3904 presentata alla Camera il 25 novembre 2010, che all’art.4.1 e 4.4 prevede venga demandato ai Centri Regionali Rari la certificazione di patologia rara, i quali Centri ne danno poi comunicazione a livello centrale che provvede all’inserimento.
In tal modo si porterebbe il malato e la patologia da accertarsi nella sede propria: quella di pertinenza scientifica, riducendo drasticamente le tempistiche che pongono in sofferenza il paziente ed il sistema.
Un maggiore coinvolgimento dei presidi regionali sul proprio terreno di competenza motiverebbe inoltre alla ricerca di iter diagnostico/terapeutici adeguati al paziente e sopportabili per il sistema, ottimizzando le conoscenze sul campo che, in tempi ragionevoli, potrebbero anche “normalizzare” il percorso di alcune rare rimuovendole dal versante della rarità a quello di prassi consolidate: nell’ ottica, appunto, di quel “dinamismo” che dovrebbe permettere alle nuove emergenze di evidenziarsi in tempo reale.
Auspichiamo dunque che il senso di responsabilità che ha percorso trasversalmente il Senato nell’ approvazione della mozione di gennaio, possa ulteriormente rinnovarsi e prendere in considerazione altre proposte/integrazioni, nella consapevolezza che, in un momento tanto difficile per il Paese, sia quanto mai opportuno che la legge licenziata sia la migliore possibile, sia per il paziente sia quanto alla sostenibilità per il sistema.
Distinti saluti.
Il Comitato "Diritti non Regali per i Malati Rari"
Il Comitato "Diritti non Regali per i Malati Rari"
3 giugno 2012
martedì 29 maggio 2012
REPLY TO PETIZIONE EUROPEA MALATTIE RARE NON ANCORA RICONOSCIUTE SANCO C2 - HEALTH INFORMATION
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: <SANCO-C2-HEALTH-INFORMATION@ec.europa.eu>
Date: 03 maggio 2012 14:23
Oggetto: Reply to Petizione europea Malattie Rare Non ancora riconosciute
A: dirittinonregaliperimalatirari@gmail.com
Alla cortese attenzione del Comitato dei "Diritti non Regali per i Malati Rari"
Egregi Sig;ri Aimone, Botta, Mazzella, Romano, Vavassori,
Grazie per la vostra email che ha attirato la nostra attenzione sulla situazione di alcuni pazienti affetti da malattie rare in Italia.
Rispondiamo al vostro messaggio, nello stesso modo in cui rispondiamo a tutta la corrispondenza a noi trasmessa da parte dei cittadini europei.
Se è vostra intenzione presentare una petizione al Parlamento europeo vi consigliamo di seguire le regole previste per questo tipo di iniziative. Nel sito web: http://www.europarl.europa.eu/ aboutparliament/it/00533cec74/ Petitions.html;jsessionid= F9B26F29523D6EE5B09BE793CAB48A 79.node1 troverete una descrizione completa della procedura da seguire.
Secondo la vostra email, ci rendiamo conto che ai sensi della legislazione italiana, il Decreto del Ministero italiano della Salute (DM 279/01) sulle Malattie Rare ha previsto garanzie specifiche per i pazienti e ha stabilito un elenco delle malattie rare assegnando loro un codice di esenzione a livello regionale. Questo codice individua queste malattie e ne assicura una copertura totale da parte del Servizio Sanitario Nazionale.
La Commissione europea ha creato un quadro d'azione europeo nel campo delle malattie rare, che sta sviluppando diversi campi d'azione (reti di riferimento europee, registri europei delle malattie rare, medicinali orfani, codificazione delle malattie rare, ecc.) Tuttavia l'organizzazione dei sistemi sanitari e i diritti di copertura e di rimborso dei pazienti resta una competenza nazionale, senza poteri di regolamentazione a livello dell'Unione europea.
Spetta quindi alle autorità italiane stabilire l'elenco delle malattie rare che beneficiano delle disposizioni del decreto 279 (DM 279/01).
Distinti saluti,
European Commission
SANCO C2 - Health Information
11, Rue Eugène Ruppert (HTC 00/070)
L - 2557 Luxembourg
Fax: +352 4301 31050
http://ec.europa.eu/health/rare_diseases/policy/index_en.htm
di seguito la nostra risposta :
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Diritti non Regali per i Malati Rari <dirittinonregaliperimalatirari@gmail.com>
Date: 23 maggio 2012 19:00
Oggetto: Re: Reply to Petizione europea Malattie Rare Non ancora riconosciute
A: SANCO-C2-HEALTH-INFORMATION@ec.europa.eu
Egr. Signori,
grazie per il vostro gentile messaggio e per i suggerimenti su come inviare una Petizione all’Unione Europea.
In realtà, avevamo già da subito correttamente indirizzato la nostra Petizione alla Commissione preposta, la quale ci ha già da tempo notificato la sua ricezione; siamo ora in attesa del loro pronunciamento.
Avevamo comunque inviato anche a voi la nostra petizione, per conoscenza, perchè abbiamo ritenuto che anche voi avreste potuto esserne interessati.
Infatti abbiamo sempre pensato che l’obiettivo ultimo di tutte le vostre azioni in merito alle Malattie Rare fosse esattamente quello di eliminare qualsiasi discriminazione per tutti i malati rari, in modo omogeneo su tutto il territorio europeo, relativamente al livello di assistenza socio-sanitaria che i malati rari ricevono rispetto ai
malati colpiti da malattie più diffuse.
Come abbiamo segnalato nella nostra Petizione, uno stato membro,l’Italia appunto, proprio nell’implementare il quadro d’azione da voidefinito, ha invece prodotto un oggettivo aumento della discriminazione all’interno dello stesso gruppo di malati rari, di fatto quindi contrastando l’obiettivo principale della vostra azione:
questo fatto dovrebbe quantomeno coinvolgervi a qualche livello e farvi sentire la necessità di un vostro specifico intervento.
Siamo consapevoli del fatto che la Commissione SANCO C2 non abbia alcun potere di regolamentazione nei confronti dell'organizzazione dei sistemi sanitari nazionali, tuttavia crediamo che una vostra nota di
sollecito nei confronti del governo italiano, perchè elimini al più presto la discriminazione da esso applicata nei confronti dei tanti malati rari ancora non riconosciuti ai sensi del DM 279/01, possaessere quantomeno auspicabile e sicuramente utile.
Crediamo inoltre che sarebbe opportuno che, sulla base anche di questa nostra segnalazione, al vostro interno fosse avviata una riflessione in merito alla necessità per voi di un feed-back costante e diretto dai pazienti relativo alle specifiche modalità e all’effettivo grado di applicazione delle vostre indicazioni e azioni da parte dei singoli sistemi sanitari nazionali, che vi permetta, se e quando necessario, di applicare tempestivamente gli opportuni correttivi alle vostre azioni.
Altrimenti, tutto il vostro lodevole sforzo a livello europeo per migliorare la condizione dei malati rari, rischia di avere un’efficacia davvero troppo limitata.
In ogni caso, grazie ancora per la vostra cortese attenzione.
Cordiali saluti.
Comitato “Diritti non regali per i malati rari”
*******
i commenti dalle Associazioni :
Dott.ssa Lucia Marotta
Presidente A.N.I.Ma.S.S. ONLUS
Sede: Via S. Chiara 6- 37129 Verona
cell. 3338386993
tel/fax 045.9580027
e-mail: animass.sjogren@fastwebnet.it
www.animass.org/sjogren
I malati rari che rappresento nell'aimAKU (Associazione Italiana Malati di Alcaptonuria) hanno già il riconoscimento, ma mi pare assolutamente necessario che TUTTI abbiano questa possibilità. Grazie per la vostra azione!
Sylvia Sestini
Scusate se non ho risposto subito,non sto troppo bene.
Voglio ringraziarVi di vero cuore per l'impegno mostrato per questa iniziativa.
Molti anni fa ho avuto la fortuna di conoscere Madre Teresa di Calcutta in una mensa dove andavo come volontaria.
Si è avvicinata a me e nel salutarmi affettuosamente stringendomi le mani mi disse:
"Insieme gli obbiettivi si raggiungono prima."
Queste parole non le ho mai dimenticate e mi commuovo a ricordarle.
In questa circostanza mi sono venute in mente e dico che :
"insieme possiamo farcela".
Grazie
Cari saluti
In un momento difficile come quello che sta passando oggi il nostro Paese ritengo che l'attenzione alle vere necessità sia piu' semplice da focalizzare.
Mi unisco ultima ma non ultima, alla schiera di ringraziamenti per la volonta' che ci mettete nel portare avanti le "battaglie", si uniscono a me anche tutte le famiglie di bambini con Sindrome di Sotos. Noi non abbiamo ancora un'associazione in Italia, ma stiamo lavorando per costituirla......speriamo bene e presto !
Grazie ....grazie e ancora grazie , per il vostro impegno e la vostra determinazione, a nome di tutti,
recentemente ho costituito la Associazione nazionale e Internazionale X.L.P.D.R, ma il percorso è lungo ed io sono solo all'inizio, ma per qualunque cosa contate su di me.
anche la risposta data alla commissione europea mi sembra adeguata a quanto andiamo chiedendo e stimolante la commissione stessa
Roberto Bufo Ass. It. Eteroplasia Ossea Progressiva Onlus
http://www.ipohaonlus.org/
Da: <SANCO-C2-HEALTH-INFORMATION@ec.europa.eu>
Date: 03 maggio 2012 14:23
Oggetto: Reply to Petizione europea Malattie Rare Non ancora riconosciute
A: dirittinonregaliperimalatirari@gmail.com
Alla cortese attenzione del Comitato dei "Diritti non Regali per i Malati Rari"
Egregi Sig;ri Aimone, Botta, Mazzella, Romano, Vavassori,
Grazie per la vostra email che ha attirato la nostra attenzione sulla situazione di alcuni pazienti affetti da malattie rare in Italia.
Rispondiamo al vostro messaggio, nello stesso modo in cui rispondiamo a tutta la corrispondenza a noi trasmessa da parte dei cittadini europei.
Se è vostra intenzione presentare una petizione al Parlamento europeo vi consigliamo di seguire le regole previste per questo tipo di iniziative. Nel sito web: http://www.europarl.europa.eu/
Secondo la vostra email, ci rendiamo conto che ai sensi della legislazione italiana, il Decreto del Ministero italiano della Salute (DM 279/01) sulle Malattie Rare ha previsto garanzie specifiche per i pazienti e ha stabilito un elenco delle malattie rare assegnando loro un codice di esenzione a livello regionale. Questo codice individua queste malattie e ne assicura una copertura totale da parte del Servizio Sanitario Nazionale.
La Commissione europea ha creato un quadro d'azione europeo nel campo delle malattie rare, che sta sviluppando diversi campi d'azione (reti di riferimento europee, registri europei delle malattie rare, medicinali orfani, codificazione delle malattie rare, ecc.) Tuttavia l'organizzazione dei sistemi sanitari e i diritti di copertura e di rimborso dei pazienti resta una competenza nazionale, senza poteri di regolamentazione a livello dell'Unione europea.
Spetta quindi alle autorità italiane stabilire l'elenco delle malattie rare che beneficiano delle disposizioni del decreto 279 (DM 279/01).
Distinti saluti,
European Commission
SANCO C2 - Health Information
11, Rue Eugène Ruppert (HTC 00/070)
L - 2557 Luxembourg
Fax: +352 4301 31050
http://ec.europa.eu/health/rare_diseases/policy/index_en.htm
di seguito la nostra risposta :
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Diritti non Regali per i Malati Rari <dirittinonregaliperimalatirari@gmail.com>
Date: 23 maggio 2012 19:00
Oggetto: Re: Reply to Petizione europea Malattie Rare Non ancora riconosciute
A: SANCO-C2-HEALTH-INFORMATION@ec.europa.eu
Egr. Signori,
grazie per il vostro gentile messaggio e per i suggerimenti su come inviare una Petizione all’Unione Europea.
In realtà, avevamo già da subito correttamente indirizzato la nostra Petizione alla Commissione preposta, la quale ci ha già da tempo notificato la sua ricezione; siamo ora in attesa del loro pronunciamento.
Avevamo comunque inviato anche a voi la nostra petizione, per conoscenza, perchè abbiamo ritenuto che anche voi avreste potuto esserne interessati.
Infatti abbiamo sempre pensato che l’obiettivo ultimo di tutte le vostre azioni in merito alle Malattie Rare fosse esattamente quello di eliminare qualsiasi discriminazione per tutti i malati rari, in modo omogeneo su tutto il territorio europeo, relativamente al livello di assistenza socio-sanitaria che i malati rari ricevono rispetto ai
malati colpiti da malattie più diffuse.
Come abbiamo segnalato nella nostra Petizione, uno stato membro,l’Italia appunto, proprio nell’implementare il quadro d’azione da voidefinito, ha invece prodotto un oggettivo aumento della discriminazione all’interno dello stesso gruppo di malati rari, di fatto quindi contrastando l’obiettivo principale della vostra azione:
questo fatto dovrebbe quantomeno coinvolgervi a qualche livello e farvi sentire la necessità di un vostro specifico intervento.
Siamo consapevoli del fatto che la Commissione SANCO C2 non abbia alcun potere di regolamentazione nei confronti dell'organizzazione dei sistemi sanitari nazionali, tuttavia crediamo che una vostra nota di
sollecito nei confronti del governo italiano, perchè elimini al più presto la discriminazione da esso applicata nei confronti dei tanti malati rari ancora non riconosciuti ai sensi del DM 279/01, possaessere quantomeno auspicabile e sicuramente utile.
Crediamo inoltre che sarebbe opportuno che, sulla base anche di questa nostra segnalazione, al vostro interno fosse avviata una riflessione in merito alla necessità per voi di un feed-back costante e diretto dai pazienti relativo alle specifiche modalità e all’effettivo grado di applicazione delle vostre indicazioni e azioni da parte dei singoli sistemi sanitari nazionali, che vi permetta, se e quando necessario, di applicare tempestivamente gli opportuni correttivi alle vostre azioni.
Altrimenti, tutto il vostro lodevole sforzo a livello europeo per migliorare la condizione dei malati rari, rischia di avere un’efficacia davvero troppo limitata.
In ogni caso, grazie ancora per la vostra cortese attenzione.
Cordiali saluti.
Comitato “Diritti non regali per i malati rari”
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i commenti dalle Associazioni :
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24 mag 2012
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Ottimo lavoro, vi ringrazio a nome dei malati rari non riconosciuti che questa associazione rappresenta, il vostro operato è senza dubbio apprezzabile, da soli siete stati in grado di accendere i riflettori su questo importante argomento che troppo spesso è trascurato, la vostra brillante iniziativa dovrebbe essere d' esempio alla Federazione UNIAMO che da anni dimostra assoluto disinteresse nei confronti di un argomento tanto delicato.
Le associazioni dovrebbe aprire gli occhi.
Le associazioni dovrebbe aprire gli occhi.
Grazie per averci aggiornato.
Simona Pantalone Ielmini
Presidente AIMA-Child Onlus
Presidente AIMA-Child Onlus
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Mi associo al messaggio inviato da AIMA-CHILD ONLUS. Complimenti per quello che avete ottenuto in rappresentanza di molti malati e di molte associazioni.
Grazie,
Fernando Gianfrancesco
Riferimento Nazionale Malati
Gastrite Cronica Atrofica Autoimmune
www.gcaa.altervista.org
| 24 maggio 2012 | |||
Carissimi tutti
in qualità di Presidente di A.N.I.Ma.S.S. a tutela della Sindrome di Sjogren malattia rara orfana come tante , sono felice di apprendere di questa mobilitazione europea perchè ritengo ingiusto ed iniquo tutelare solo alcune malattie rare da parte delle istituzioni ma è anche triste apprendere o verificare che gruppi o federazioni , invece di tutelare i malati rari tutti fanno spesso gli interessi di pochi .
Un abbraccio caloroso a tutti
Lucia Marotta
Presidente A.N.I.Ma.S.S. ONLUS
Sede: Via S. Chiara 6- 37129 Verona
cell. 3338386993
tel/fax 045.9580027
e-mail: animass.sjogren@fastwebnet.it
www.animass.org/sjogren
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Sylvia Sestini
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A nome di ASNIT onlus, Associazione Sindrome Nefrosica ITalia, ringrazio il Comitato per l’ottimo lavoro svolto sino ad ora.
Ribadisco la nostra disponibilità ad appoggiare questa ‘lotta’ in favore di chi, affetto da una malattia rara, non vede riconosciuti i propri diritti.
Cordialità,
Andrea Pizzo
associazione M.A.R.A. 25 maggio 2012
Vi ringrazio per il vostro operato e rimango a disposizione per qualsiasi cosa.
Approfitto per invitarvi tutti all' evento di sensibilizzazione con convegno medico nazionale su 3 patologie ambientali emergenti, che si terra' il 3 giugno a Civitavecchia alle Terme Taurine a partire dalle ora 17,00 . In allegato invito, locandina e comunicato stampa che vi chiedo gentilmente anche di divulgare sui vostri siti, agli iscritti delle vostre associazioni , gruppi e ai giornalisti di vostra conoscenza. Sappiamo bene quanto sia importante dare informazione sulle patologie rare in quanto sovente difficilmente diagnosticabili.
Grazie Ancora.
Dott.ssa Tiziana Scotti, pres. associazione M.A.R.A. ( malattie ambientali reciproco aiuto)
sito web. www.associazionemara.com
email infoassociazionemara@gmail.com
Approfitto per invitarvi tutti all' evento di sensibilizzazione con convegno medico nazionale su 3 patologie ambientali emergenti, che si terra' il 3 giugno a Civitavecchia alle Terme Taurine a partire dalle ora 17,00 . In allegato invito, locandina e comunicato stampa che vi chiedo gentilmente anche di divulgare sui vostri siti, agli iscritti delle vostre associazioni , gruppi e ai giornalisti di vostra conoscenza. Sappiamo bene quanto sia importante dare informazione sulle patologie rare in quanto sovente difficilmente diagnosticabili.
Grazie Ancora.
Dott.ssa Tiziana Scotti, pres. associazione M.A.R.A. ( malattie ambientali reciproco aiuto)
sito web. www.associazionemara.com
email infoassociazionemara@gmail.com
| 25 maggio 2012 | |||
Mi unisco al coro di ringraziamenti e ribadisco anche il nostro appoggio!
“Progetto DDD Onlus - Associazione per la lotta alla DDD” si occupa della Glomerulonefrite Membrano Proliferativa di Tipo II, meglio conosciuta come DDD (Dense Deposit Disease), che è una malattia rara che impedisce ai reni di funzionare e che colpisce prevalentemente i bambini.
Anche la nostra malattia, come tante, non è ancora riconosciuta.
Grazie da parte di tutti noi!
Fabrizio Spoleti
Presidente e Legale Rappresentante
Progetto DDD Onlus
Associazione per la lotta alla DDD
Via Paleocapa, 6
20121 Milano
cellulare: +39 3356988780
e-mail: fabrizio.spoleti@dddonlus.org
sito web: www.dddonlus.org
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Voglio ringraziarVi di vero cuore per l'impegno mostrato per questa iniziativa.
Molti anni fa ho avuto la fortuna di conoscere Madre Teresa di Calcutta in una mensa dove andavo come volontaria.
Si è avvicinata a me e nel salutarmi affettuosamente stringendomi le mani mi disse:
"Insieme gli obbiettivi si raggiungono prima."
Queste parole non le ho mai dimenticate e mi commuovo a ricordarle.
In questa circostanza mi sono venute in mente e dico che :
"insieme possiamo farcela".
Grazie
Cari saluti
Maria Pia Sozio
Presidente
AS.MA.RA. ONLUS
SCLERODERMIA ed altre Malattie Rare
"ELISABETTA GIUFFRE'"
Via Rovereto, 7
00198 Roma
Tel. 06 8546 164 Fax. 06 8538 9884 Cell. 339 1348 170
E-mail: as.ma.ra-onlus@live.it
IL NOSTRO MOTTO
"AIUTACI AD AIUTARE"
|
25 maggio 2012
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La crisi come occasione di crescita e di riscoperta di valori come la malattia occasione di vita migliore e non solo disagio e " sfortuna" della vita.
I pazienti sconosciuti ma non rari di idrosadenite suppurativa, sofferenti per la vita e ancora tristemente sottodiagnosticati e malamente curati ringraziano e garantiscono appoggio e presenza nella persona della presidente di Inversa onlus.
Saluti.
Giusi Pintori.
| ||||
Un caro saluto a tutti
Rossana Burbi
rappresentante delle famiglie Sindrome di Sotos
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recentemente ho costituito la Associazione nazionale e Internazionale X.L.P.D.R, ma il percorso è lungo ed io sono solo all'inizio, ma per qualunque cosa contate su di me.
Grazie
Patrizia Gentile
Presidente Associazione Nazionale e Internazionale X.L.P.D.R
| 26 maggio 2012 | |||
le persone più deboli, quelle che dovrebbero essere più protette sono quelle che devono fare tante battaglie, lottare contro queste malattie così difficili da capire, da curare e battersi per non essere invisbili.
Per quello che possiamo per aiutarvi ad essere più visibili contate su di noi.
Luciana e tutto il gruppo A.S.B.B.I.
IPOHA onlus 26 maggio 2012 | |||
Roberto Bufo Ass. It. Eteroplasia Ossea Progressiva Onlus
http://www.ipohaonlus.org/
| 28 maggio 2012 | |||
Grazie a tutti per la mobilitazione. Speriamo che i risultati continuino ad esserci e siano sempre positivi!
AILS - Associazione Italiana Lotta alla Sclerodermia
Ines Benedetti - Presidente AILS - c/o Azienda Ospedaliera Gaetano Pini - Via G. Pini, 9 - 20122 Milano tel 02.58296675 - 338.7193491 - 338.6694061
AISMAC-Onlus 28 maggio 2012
Grazie per l’impegno continuo del Comitato al quale confermiamo il nostro pieno supporto e la collaborazione anche in previsione delle azioni future.
Carlo Celada
AISMAC-Onlus
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