Oggetto:
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Piano Nazionale Malattie Rare |
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Data:
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22/01/13 |
Mittente:
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Diritti non Regali per i Malati Rari <dirittinonregaliperimalatirari@gmail.com> |
A:
Consulta
Nazionale delle Malattie Rare CndMR
Movimento
Italiano Malati Rari MIR
UNIAMO
FIMR onlus
Buongiorno.
Raccogliamo
la sollecitazione ad esprimere alcune considerazioni circa il PNMR.
Nel
PNMR si sostiene essere indispensabili interventi di prevenzione
–tra questi gli screening neonatali- per le malattie rare, l’ 80%
delle quali ha origine genetica. Altresì viene evidenziata la
necessità di ridurre il ritardo diagnostico, e di assicurare
accertamenti diagnostici secondo criteri di appropriatezza ed
efficacia.
E
si potrebbe continuare : la maggior parte delle linee del PNMR
non possono che essere condivisibili.
Nella
concretezza pratica,succede tuttavia che quanto disegnato dal PNMR
si applichi esclusivamente alle patologie rare riconosciute, ovvero
quelle codificate nell’ elenco nazionale rare.
Detto
elenco –che funziona di fatto quale strumento operativo per
discriminare a quali soggetti riconoscere interventi di
prevenzione, di screening, di accertamenti diagnostici, di supporto
assistenziale – come noto non comprende tutte le malattie rare
ad oggi evidenziate .E neppure l’ ultimo aggiornamento
proposto , che si limita a recepire l’ elenco del 2008, già
allora obsoleto, copre le patologie codificate in Orphanet, che pure
si cita nel PNMR quale fonte di dati ed informazioni riguardo alle
malattie rare.
Al
proposito va ricordato che il prof. Dallapiccola,
esponente di Orfhanet Italia, ha espresso orientamento inclusivo
rispetto alle patologie rare emergenti.
Pertanto
riteniamo che i buoni propositi esposti nel PNMR nella pratica non
trovino per lo più attuazione, anche perché la strumentazione
operativa –che è ad excludendum- non è in sintonia con
orientamenti e finalità del PNMR.
Restiamo
disponbili per approfondimenti.
Comitato
Diritti Non Regali per i Malati Rari
Elsa
Aimone, Daniela Botta, Orfeo Mazzella, Luca Romano, Rosaria Vavassori