---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Diritti non Regali per i Malati Rari <dirittinonregaliperimalatirari@gmail.com>
Date: 14 aprile 2014 19:09
Oggetto: Fwd: incontro 16 aprile ministro Lorenzin
A: MOVIMENTO ITALIANO MALATI RARI MIR <presidente@movimentorari.it>
Da: Diritti non Regali per i Malati Rari <dirittinonregaliperimalatirar i@gmail.com>
Date: 14 aprile 2014 13:13
Oggetto: incontro 16 aprile ministro Lorenzin
A: Consulta delle Malattie Rare <info@cndmr.it>, segreteria@cndmr.it
Cc: dgocts@postacert.sanita.it, segr.dgocts@sanita.it, f.palumbo@sanita.it, l.diminco@sanita.it, ufficiostampa@sanita.it, "Dott. Francesco Bevere Direttore Generale della programmazione sanitaria, Ministero della Salute" <dp.segreteria@sanita.it>, segreteria.dgrups@sanita.it, direzionesistemainformativo@ sanita.it, segr.DGFDM@sanita.it, segr.dgprev@sanita.it, segreteria-comunicazione@ sanita.it, segr.dgrueri@sanita.it, segr.RS@sanita.it, "Cc: Vasco ERRANI-Presidente CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME" <conferenza@regioni.it>, raredis@marionegri.it, Malattie rare Lazio <infomrare@asplazio.it>
Da: Diritti non Regali per i Malati Rari <dirittinonregaliperimalatirari@gmail.com>
Date: 14 aprile 2014 19:09
Oggetto: Fwd: incontro 16 aprile ministro Lorenzin
A: MOVIMENTO ITALIANO MALATI RARI MIR <presidente@movimentorari.it>
Da: Diritti non Regali per i Malati Rari <dirittinonregaliperimalatirar
Date: 14 aprile 2014 13:13
Oggetto: incontro 16 aprile ministro Lorenzin
A: Consulta delle Malattie Rare <info@cndmr.it>, segreteria@cndmr.it
Cc: dgocts@postacert.sanita.it, segr.dgocts@sanita.it, f.palumbo@sanita.it, l.diminco@sanita.it, ufficiostampa@sanita.it, "Dott. Francesco Bevere Direttore Generale della programmazione sanitaria, Ministero della Salute" <dp.segreteria@sanita.it>, segreteria.dgrups@sanita.it, direzionesistemainformativo@
Buongiorno.
--
Purtroppo non potremo essere presenti all’ incontro del 16
prossimo. Segnaliamo la nostra lettera al
ministro Lorenzin, in cui affrontiamo
anche il problema dell' aggiornamento dell' elenco delle malattie rare:
https://docs.google.com/file/ d/ 0B7cZRbvT0qvxTFVjR3hUaWpLcnM/ edit
Sosteniamo da tempo che :-l' aggiornamento dovrebbe essere pressoché
automatico; -la diagnosi di malattia rara, qualunque essa sia, va fatta dai presìdi
regionali all' uopo preposti; -detti presidi dovrebbero poi segnalare la nuova
rara a tutti gli altri presìdi regionali ed a livello centrale;- il livello
centrale dovrebbe limitarsi a recepire la nuova rara, inserendola in elenco,
che dunque verrebbe aggiornato in tempi reali.
La nostra posizione è quella più volte espressa
anche dal prof. Dellapiccola.
Il problema dei costi è un falso problema, perché
comunque la mancata diagnosi e le terapie non adeguate comportano costi
altissimi (esami reiterati, ecc....): ovvero l' inefficienza costa molto.
Inoltre pensiamo a raggruppamenti di patologie (ad esempio svariate patologie
autoimmuni possono stare insieme, così come quelle comprendenti le anomalìe del
tubo neurale, ecc...): secondo quest' ottica, non è necessario un "centro
esperto" per ogni patologia o per ogni "pezzo di patologia". Questa
nuova prospettiva comporterebbe grandi vantaggi, sia sul piano economico che su
quello delle conoscenze scientifiche, perché vi sarebbe maggiore sinergia tra
ambiti contigui con benefici trasversali a cascata.
Siamo tuttavia consapevoli che un "problema
costi" esiste: però non riguarda tanto le malattie rare, ma il sistema
sanitario in generale che
andrebbe rivisto. Difatti negli ultimi decenni gli Ospedali si sono trasformati
da luoghi di cura in "interventifici" ed i reparti di medicina
generale sono stati ridotti al lumicino , con gravi disagi per tutti. Ovvio che
questo si ripercuota in misura ancora maggiore sui malati rari non riconosciuti
poiché mancano (mancando per tutti) le sedi diagnostiche ed il coordinamento
della miriade di esami spesso prescritti a vuoto da differenti specialisti (altri costi) che
non interloquiscono.
Allora: si deve essere consapevoli, in
particolare lo deve essere chi ha la responsabilità istituzionale della tutela
della salute, che senza una revisione generale dell' attuale assetto sanitario,
il problema delle malattie rare non riconosciute non potrà avere una struttura
su cui poggiare e dunque non potrà essere risolto ma soltanto di volta in volta
mal rattoppato. Non solo, ma tale default coinvolgerà una platea sempre più
ampia di cittadini/pazienti, molti dei quali -anche se non malati rari- già da
anni non riescono ad avere diagnosi tempestive (ciò che, di nuovo, comporta
costi). Insomma, la mancata diagnosi, la mancata cura, il nomadismo
diagnostico/terapeutico dei pazienti, costituiscono -se non si pon mano al
sistema dalla base- un groviglio inestricabile che spande costi ovunque: è
quella che abbiamo chiamato la "metastatizzazione" dei costi.
Riguardo al programma del 16, abbiamo visto con
interesse che è programmato un intervento relativo al superamento delle 109: saremmo interessati a
scambiare al riguardo.
Speriamo di aver chiarito la nostra posizione ed
auspichiamo altresì che le problematiche da noi esposte possano emergere
durante il dibattito del 16.
Cordiali saluti.
Comitato Diritti Non Regali
“Diritti
non Regali per i Malati Rari”
MALATTIE RARE
Incontro
con le Associazioni dei Pazienti affetti Malattie Rare
Roma, 16 aprile 2014
Auditorium
I Clinica Medica ore 09.30- 12.30
“Fare
il punto sulle malattie rare con tutti gli attori coinvolti, sia a
livello nazionale che regionale, per una politica sempre più
ispirata al miglioramento dell’assistenza e della ricerca”